ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] trasferì a Vienna, anche per tentare di riprendere la carriera diplomatica. Ottenne, infatti, la nomina a console austriaco a Lisbona. Tornato a Milano, ebbe dal Bellegarde, presidente della reggenza di governo, l'incarico di assumere la direzione di ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] un bambino in braccio che appare direttamente ripresa dal medesimo gruppo presente nella tela di Gambarini con Ricamatrici (Lisbona, Museu nacional de arte antiga). Anche nel dipinto del G. intitolato Il "mondo nuovo" (Roma, già collezione Morandotti ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] , il pontefice Gregorio XVI lo insignì dell'Ordine di S. Silvestro; fu anche membro delle reali accademie di Napoli e di Lisbona (Arch. storico dell'Accad. di S. Luca, b. 125, n. 109). Nel 1832 dipinse il ritratto della marchesa M. Maddalena Crosa ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] maggio 1856), che non lasciarono, però, profonda e duratura memoria. In successive tournées il B. cantò a Madrid, a Lisbona, a Barcellona, incontrando più caldi consensi. Dì ritorno in Italia nel 1859, apparve al Teatro Regio di Torino nella stagione ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] , per decidere sulla condotta della guerra, e nel 1484 si incontrò a Cesena con il legato pontificio, il cardinale di Lisbona, per cercare, inutilmente, di giungere ad un accordo tra Venezia e Roma. Nell'agosto 1485 infine fu inviato a Milano ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] i teatri reali. Fino al 1768 gli vennero affidati i ruoli principali delle opere rappresentate al teatro di Salvaterra a Lisbona: Alceste nel Demetrio con musiche di D. Perez (Carnevale 1765), e protagonista in Enea nel Lazio (Carnevale 1767) e in ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] fu poi l'attività internazionale: si esibì al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, al S. Carlos di Lisbona (1949), al teatro dell'Opera di Helsinki (1953) e in molti teatri dell'America Latina. Nel 1975 curò la pubblicazione di ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] distinse qualche volta a livello nazionale senza mai spiccare particolarmente, benché già avesse partecipato al mondiale di Lisbona senza sfigurare. Ebbe così la fortuna di essere convocato alle tre gare preolimpiche vincendo a sorpresa la prima ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] parigini tra il novembre 1665 e l'aprile 1666 ha indotto taluni a ipotizzare un viaggio a Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti, non avallato però dalla storiografia ufficiale (Lange, in G. G. e l'internazionalità del ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , è riemerso negli anni Settanta del secolo scorso e noto come codice Colocci-Brancuti è ora nella Bibl. naz. di Lisbona (10.991), l'altro conservato nella Bibl. Vaticana (Vat. lat. 4803). Unico al suo tempo ad interessarsi di letteratura portoghese ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...