Figlia (Lisbona 1734 - Rio de Janeiro 1816) del re Giuseppe I. Succeduta al padre nel febbr. 1777, fece scarcerare molti prigionieri politici e consentì che si celebrasse il processo al marchese di Pombal [...] (1781). In seguito lasciò governare il proprio zio e marito Pietro III; morto questo, fu regina soltanto di nome, essendo divenuta pazza. Sotto la reggenza del figlio Giovanni (poi VI), nel 1807 il Portogallo ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (n. Lisbona 1934). È autore di significative raccolte in cui predilige un lessico ludico e infantile, forme sintatticamente trasgressive, analogie di tipo paronimico: Poema para todos [...] os dias (1956); O sangue, a água e o vinho (1958); Quarenta e dois sonetos (1973); Princípio do sol (1982); Delfos opus 12 (1987); Tábua das matérias (1991); Depois de ver (1995); Guião de Caronte (1998); ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Lisbona 1928 - ivi 1953). Surrealista, espresse la coscienza della solitudine e l'ossessione della morte in un linguaggio scarno, ironico e irriverente, attingendo immagini al mondo dell'esoterismo. [...] La sua opera poetica è raccolta nei volumi Ossóptico, Erro próprio (entrambi scritti nel 1949, ma pubbl. nel 1952), Isso-ontem-único (1953) e nei postumi A verticalidade e a chave (1956), Exercício sobre ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - Toku shima, Giappone, 1929); ufficiale di marina, fu più volte in Giappone dove infine si stabilì, convertendosi al buddismo. Dei suoi molti scritti si ricordano: Cartas [...] do Japão (4 serie, 1902-13); O culto do chá (1905); Paisagens da China e do Japão (1906); Relance da alma japonesa (1926); postume furono pubblicate Osoroshi ("Colui che incute timore", 1933) e Cartas ...
Leggi Tutto
Teologo inglese (Londra 1702 - Lisbona 1751). Educato a St. Albans da un pastore calvinista, già nel 1723 si era distinto fra i dissenters, e nel 1729 nella riunione generale dei ministri non conformisti [...] fu scelto come direttore dell'accademia per dissenters a Market Harborough. Qui, e a Northampton, egli tenne molti sermoni e per gli alunni scrisse i suoi libri più belli di edificazione religiosa e di ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (Lisbona 1859 - ivi 1935). Fondò la Revista científica e literária (1880-81) di orientamento positivista. D'ispirazione politica è il poema D. Sebastião (1898), mentre il romanzo O [...] brasileiro Soares (1886) affronta i problemi sociali dell'epoca. Nell'opera poetica, muovendo da un'iniziale ispirazione realista e naturalista (Primeiros versos, 1880), M. approda alla preoccupazione ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore portoghese (Lisbona 1916 - ivi 1993). La sua poesia, dominata da una costante ricerca di rinnovamento formale, affronta, attraverso una equilibrata e fiduciosa immagine del mondo, le [...] problematiche sociali del neorealismo (Poemas, 1941; As solicitações e emboscadas, 1945; O riso dissoante, 1950; Memória dum pintor desconhecido, 1965; Le feu qui dort, 1967). Tra le opere in prosa si ...
Leggi Tutto
Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare [...] potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice del Portogallo e ...
Leggi Tutto
Scrittore e asceta portoghese (Lisbona 1629 - Rio de Janeiro 1724). A dieci anni s'imbarcò per il Brasile; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1646, fu poi professore in varî collegi e provinciale dell'Ordine. [...] Oltre a numerose opere di carattere pedagogico, scrisse: Escola de Belém (1678), História do predestinado peregrino e seu irmão precito (1682), un libro di meditazioni (Maria, Rosa de Nazaré, 1715) e Árvore ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (n. Lisbona 1515 - m. 1585 circa); compose tre commedie, Eufrósina (1555), realistica e popolaresca, ricca di massime morali, modellata sulla Celestina, Ulíssipo, commedia urbana nella [...] quale l'autore indaga nell'ipocrisia e nel moralismo convenzionale di una famiglia borghese. Completò la trilogia Aulegrafia (post., 1619), nella quale, con tecnica più accorta, V. narra la storia di amori ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...