DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] una "illustre donna", concittadina dell'autrice, Cielia Derlemayr. Le lettere hanno più di un destinatario (ora sono dirette all'amato, Lisandro, ora ad un'amica, Criseide) e anche l'autore non è sempre lo stesso (appare anche un conte W.). L'amore ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] dalla fine della guerra (Sogno di una notte di mezz'estate di W. Shakespeare, teatro Quirino, 8 dicembre, parte di Lisandro, regia di G. S alvini).
In una seconda prova con Visconti, in occasione della prima italiana, parzialmente contrastata, dello ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] , Mss., Bresciani 4: G. Bresciani, Historia ecclesiastica, II, sec. XVII, p. 243). Nel dicembre dello stesso anno «maestro Lisandro» figura nella variegata congerie di pittori convocati a Milano per decorare la sala della Balla nel castello di Porta ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . In quest'occasione il G. recitò un'orazione epitalamica e dedicò a Leonello la traduzione delle Vite plutarchee di Lisandro e Silla.
All'aprile - giugno 1435 data forse l'unica vera controversia umanistica alla quale abbia partecipato in prima ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , a guidare l'insurrezione in Romagna. Partito da Parigi il 20 febbr. 1844 con un passaporto inglese intestato a un Lisandro Vallacchi di Zante, si diresse verso la Corsica. Il F. aspirava a tornare in patria, rivedere la famiglia, riprendere la ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 'Atene che risorge mitica ed eterna nell'EdipoColoneo, quasi a smentire, a negare in perpetuo, la vittoria di Lisandro, l'abbattimento congiunto della democrazia e delle "lunghe mura". Qui, pertanto, è già evidente, seppure implicita, la svalutazione ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Desmarets, il La Calprenède, il d'Audiguier. Particolarmente felice la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] finanziaria esercitata dal B. nei Paesi Bassi durante questo periodo è rimasta scarsa traccia. Il 23 giugno 1569 Francisco Lisandro, tesoriere dell'esercito spagnolo delle Fiandre, riceveva dal B. un prestito di 10.265 coronati. Questa non fu certo ...
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decarchia
decarchìa s. f. [dal gr. δεκαρχία, comp. di δέκα «dieci» e -αρχία «-archia»]. – Nella Grecia antica, forma straordinaria di governo (detta anche decadarchia), che affidava il potere a un collegio di dieci cittadini; fu istituita...