. La decarchia (gr. δεκαρχία; lat. decemviralis potestas [Corn. Nep., Lysand., II, 1]), forma straordinaria di governo che affidava il potere assoluto a dieci uomini, fu, insieme con l'istituzione dell'harmostes [...] legalitario, si adoperò a toglier di mezzo tali forme di governo personale e illegittimo. Con l'abolizione delle decarchie Lisandro cessò di avere importanza nella politica di Sparta e della Grecia.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., II ...
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Nome di due re spartani: A., appartenente alla casa reale degli Agiadi, regnò, secondo i cronografi, dal 920 all'877 a. C. Più famoso l'A. dell'altra casa reale degli Euripontidi: salì al trono nel 400 [...] a. C. circa, con l'aiuto di Lisandro. Guerreggiò dapprima contro la Persia in Asia Minore e ottenne colà una chiara vittoria presso Sardi (395), dopo la quale tuttavia dovette tornare subito in Grecia a difendere la patria assalita da Atene, Argo, ...
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PAUSANIA re di Sparta
Arnaldo Momigliano
Figlio di Plistoanatte della casa degli Agiadi, nato nel 445 a. C.; succeduto ancora bambino al padre, bandito da Sparta dopo la pace dei trent'anni con Atene. [...] . Nel 403, dopo la fine del governo dei Trenta in Atene e la sostituzione col governo dei Dieci, si oppose a Lisandro che voleva sostenere ad ogni costo questo governo contro i democratici fortificatisi al Pireo. S'intende che egli lottava non per la ...
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Bronzista di Sicione, appartenente alla scuola di Argo: era stato allievo di Naucide. Nel grande donario innalzato dai Lacedemoni in Delfi per la vittoria di Egospotami (405 a. C.) erano sue alcune delle [...] statue dei navarchi alleati che avevano assistito Lisandro nella vittoria (Paus., X, 9, 8). È stata ritrovata la sua firma nella base del monumento in Delfi. In Olimpia vi erano di lui le statue del lottatore eleo Simmaco, dell'arcade Neolaida, ...
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DAMEAS (Δαμέας, Demeas)
L. Guerrini
2°. - Scultore originario di Kleitor (Arcadia), attivo ad Argo alla fine del V sec., scolaro di Policleto (Plin., Nat. hist., xxxiv, 5o). Collaborò all'erezione del [...] di Egospotami (405). Pausania (x, 9, 8), dando la notizia, lo cita come autore delle statue di Artemide, Posidone e Lisandro. La statua di Lisandro è menzionata anche da Cicerone (De divin., i, 34). A Delfi, sulla terrazza del tempio di Apollo, si è ...
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1. Atleta greco celebrato da Pindaro per la sua vittoria nel pugilato ad Olimpia (464 a. C.); abbiamo notizia di molte altre sue vittorie. In Olimpia ne esisteva una statua, di cui si è conservata la base [...] con l'epigrafe relativa. 2. Nipote del precedente, navarca rodiese, alleato di Lisandro nella battaglia di Egospotami (405 a. C.) contro gli Ateniesi; sacerdote di Hàlios nel 399-398 o, più probabilmente, nel 395. ...
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Figlio cadetto di Dario II, per intercessione della madre aveva ottenuto il comando delle truppe di Asia Minore. Avuta nuova della malattia del padre, egli, nell'intento di impadronirsi del trono, spettante [...] di diritto al fratello maggiore Arsace, si recò a Babilonia, dopo aver ceduto il comando delle truppe allo spartano Lisandro. Ma Dario era già defunto ed Arsace era stato assunto al trono con il nome di Artaserse II. Dopo aver tentato invano di ...
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(Sogno d'una notte di mezza estate) Commedia (1595 circa) in cinque atti, in versi e prosa, di W. Shakespeare, in cui si fondono elementi compositi ispirati ad Apuleio, Ovidio, Chaucer, e a leggende popolari.
Nella [...] e in un luogo favolosi, s'intrecciano sapientemente motivi diversi: i contrastati amori di due coppie di giovani, Erminia e Lisandro, Elena e Demetrio; il bisticcio fra Oberon e Titania, re e regina delle fate, complice il folletto Puck; le prove ...
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TEISANDROS (Τείσανδρος, Τίσανδρος)
P. Moreno
Scultore greco attivo alla fine del V sec. a. C.
Artista della cerchia di Policleto, collaborò all'erezione del grande donano dedicato dai Lacedemoni a Delfi [...] gli attribuisce l'esecuzione in bronzo della maggior parte delle figure dei navarchi che avevano combattuto con Lisandro, in particolare le statue di Arachos spartiate, del beota Eriantes, di Asticrates, dei chioti Chephisocle, Hermophantos ed ...
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KANACHOS (Κάναχος, Canachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore di Sicione, allievo di Policleto (Paus., vi, 13, 7) attivo tra la fine del V e l'inizio del IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) ne stabilisce [...] all'Olimpiade 95a (= 400-396). In collaborazione con Dameas (v.) ed altri fece alcune statue del donario bronzeo consacrato a Delfi da Lisandro in seguito alla battaglia di Egospotami del 405 (Paus., x, 9,10). Ad Olimpia fu l'autore di una statua di ...
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decarchia
decarchìa s. f. [dal gr. δεκαρχία, comp. di δέκα «dieci» e -αρχία «-archia»]. – Nella Grecia antica, forma straordinaria di governo (detta anche decadarchia), che affidava il potere a un collegio di dieci cittadini; fu istituita...