FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] testo di E. Panzacchi, un Inno per soli, coro e orchestra. Nello stesso anno si impose all'attenzione per la sua prima opera lirica, Asrael, che ebbe il suo battesimo a Reggio Emilia a spese del padre e successivamente alla Scala di Milano. L'opera ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] -Orecia rappresentò a Pietroburgo Il marito indolente dell'A. e tre anni dopo, alla presenza di Caterina II, la compagnia lirica italiana del teatro di corte diede a Carskoe Selo un'altra opera dell'A., La Dama immaginaria, ambedue già rappresentate ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] scena per La Celestina di De Rojas e Il fuoco sulla terra di Mauriac (1952-53): esperienze che sfociarono nell'altra opera lirica in due atti La notte veneziana (tratta da A. de Musset), conunissionatagli dalla R.A.I. (1953-55) e dedicata a Giuliana ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] in dialetto napoletano, libr. del Lauzières, Napoli, teatro del Fondo, 1845); Giulia di Tolosa (tragedia lirica, libr. di A. Trudi, ibid., teatro del Fondo, 1846); La regina delle rose (coreografia di V. Ferrais, rappresentato a Vienna con il titolo ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] , pp. 121, 124 s., 135; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 1232, 1258, 1261 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 443 s.; II, p. 56; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 431. ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] di G. Rossini, diretta da T. Serafin.
Sotto la guida di illustri maestri, cantò al fianco di molti grandi nomi della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (di ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] grandezza specialmente nella musica sinfonica e da camera. Due correnti musicali precedono il momento storico haydniano: la lirica del sentimento e della galanteria degli Italiani, e lo spirito intrinsecamente religioso e polifonico che era culminato ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'opera lirica, in cui, secondo i dettami della migliore Nouvelle vague, tutto diventa cinema, a cominciare dall'autentica Cherbourg che viene ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] IV, Roma 1978, pp. 161, 165 s., 168-170, 174 s., 182, 184 s., 187, 194-196, 203-210; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 110 s.; F. Foschi, Omaggio a B. G.: primavera del tenore, Roma 1982; L. Pinzauti, Storia del Maggio ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] fama del compositore bussetano. La prima opera però - in verità assai mediocre - composta in collaborazione con Verdi (Alzira, tragedia lirica in 1 prologo e 2 atti; Napoli, S. Carlo, 12 ag. 1845, rielaborazione dell'Alzire di Voltaire) si rivelò ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...