PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] stesso Ferretti. Ma la vera svolta avvenne il 29 novembre 1840, quando al S. Carlo andò in scena Saffo, tragedia lirica di Salvatore Cammarano, in assoluto il massimo successo della carriera di Pacini, superiore anche all’Ultimo giorno di Pompei: per ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] testo di E. Panzacchi, un Inno per soli, coro e orchestra. Nello stesso anno si impose all'attenzione per la sua prima opera lirica, Asrael, che ebbe il suo battesimo a Reggio Emilia a spese del padre e successivamente alla Scala di Milano. L'opera ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] -Orecia rappresentò a Pietroburgo Il marito indolente dell'A. e tre anni dopo, alla presenza di Caterina II, la compagnia lirica italiana del teatro di corte diede a Carskoe Selo un'altra opera dell'A., La Dama immaginaria, ambedue già rappresentate ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] scena per La Celestina di De Rojas e Il fuoco sulla terra di Mauriac (1952-53): esperienze che sfociarono nell'altra opera lirica in due atti La notte veneziana (tratta da A. de Musset), conunissionatagli dalla R.A.I. (1953-55) e dedicata a Giuliana ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] in dialetto napoletano, libr. del Lauzières, Napoli, teatro del Fondo, 1845); Giulia di Tolosa (tragedia lirica, libr. di A. Trudi, ibid., teatro del Fondo, 1846); La regina delle rose (coreografia di V. Ferrais, rappresentato a Vienna con il titolo ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] , pp. 121, 124 s., 135; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 1232, 1258, 1261 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 443 s.; II, p. 56; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 431. ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] di G. Rossini, diretta da T. Serafin.
Sotto la guida di illustri maestri, cantò al fianco di molti grandi nomi della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (di ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] grandezza specialmente nella musica sinfonica e da camera. Due correnti musicali precedono il momento storico haydniano: la lirica del sentimento e della galanteria degli Italiani, e lo spirito intrinsecamente religioso e polifonico che era culminato ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'opera lirica, in cui, secondo i dettami della migliore Nouvelle vague, tutto diventa cinema, a cominciare dall'autentica Cherbourg che viene ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] IV, Roma 1978, pp. 161, 165 s., 168-170, 174 s., 182, 184 s., 187, 194-196, 203-210; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 110 s.; F. Foschi, Omaggio a B. G.: primavera del tenore, Roma 1982; L. Pinzauti, Storia del Maggio ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...