LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] medicea. Il L. era stato inoltre già lettore attento delle rime petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a Virgilio, leggendo le Egloghe (la Praefatio a questo corso è ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] comunque risalire ai primi anni del Cinquecento, e cioè ad una data piuttosto alta per quel genere di poesia. Le liriche del C. sono in complesso di accurata composizione e denotano senza dubbio un buon possesso dei mezzi linguistici e statistici ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Les Nouvelles Litteraires, 4 apr. 1935; O. Bellonci, Un romanzo di A., in Il giornale d'Italia, 30 luglio 1938; E. Faiqui, Liricità di A., in Gazzetta del popolo, 16 apr. 1941; G. Piovene, Incontri d'amore, in Il Corriere della sera, 1 genn. 1942; G ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] (Firenze 1885). L'Italia alla fine del sec. XVI, giornale di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di illustri scrittori francesi ad amici ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] con interventi orientati fondamentalmente in ambito accademico; si tratta di conferenze come Caratteri del pessimismo e della lirica leopardiana (1898, pubblicato in Scritti e discorsi letterari, Firenze 1921); I Paralipomeni e le idee politiche di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] : dal fedele scudiero di Ottorino, Lupo, alla figura comica del prete-giullare Tremacoldo, cui viene riferita la celebre lirica Rondinella pellegrina, destinata ad avere in seguito anche una fortuna autonoma (questa e altre poesie, che intercalano la ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] quel che più conta, con esiti talvolta stimolanti: "L'anima del Foscolo o la sua ispirazione che dir si voglia, era lirica, in ogni cosa…". Non altrettanto felice nel valutare le Grazie di cui non avvertì la segreta tensione poetica nello stesso modo ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] spirituale ed una vivissima ispirazione potevano produrre una costante bellezza in una struttura che richiedeva neces!ariamente una rigorosa lirica. In lui si ha mvece, riteniamo, una modestia intellettuale da cui si genera monotonia di tematica e di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ) è invece affidata la ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto la lirica fiorentina del tempo, dal Rovai al Filicaia, andava facendo. Spiccano in quest'opera l'insistita celebrazione dei Medici e ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] è per gli autori che trattano di temi religiosi o per i poeti epici, piuttosto che per quelli che scrivono lirica amorosa. Riguardo all'uso del volgare per la poesia, il G. ha un atteggiamento sostanzialmente diffidente: nel dialogo "romano", dei ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...