Arabista spagnolo (Carcagente, Valencia, 1858 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1887-1905) e Madrid (1905-27). Fu l'iniziatore degli studî sulla cultura islamica sia orientale sia spagnola; [...] de Abencuzmán (1912), nella cui introduzione dimostra l'esistenza di un dialetto romanzo parlato dai Mozarabi. Ha studiato anche la lirica araboandalusa (La música de las "cantigas", 1922; Historia de la música árabe medieval y su influencia en la ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della [...] p. d’arte classica basata sul succedersi di sillabe brevi e lunghe e sull’uso delle clausole metriche. P. poetica (o p. lirica) La p. che arieggia i modi e i procedimenti tipici della poesia. Teatro di p. Il teatro basato sulla recitazione, anziché ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Georgi Zlatarev (Kovačevica, Blagoevgrad, 1886 - Sofia 1973). Esordì con liriche d'ispirazione simbolista (Videnija na krăstopăt "Visioni al crocevia", 1914; Meč i slovo [...] dirigenti bulgare. Confinato per le sue posizioni antifasciste (1940-41), dopo la seconda guerra mondiale S. ritornò alla lirica (Stichotvorenija "Poesie", 1945; Otvăd željaznata zavesa "Di là dalla cortina di ferro", 1953; Baladi i poemi "Ballate e ...
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MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] a costruttiva reattività. Sulla stessa traccia, con legami più che in precedenza avvertibili a esperienze di vita vissuta, le successive liriche di Gute Nacht, guten Morgen (1982), Winterglück (1986) e Das besessene Alter (1992) e le prose di Das ...
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JARNÉS, Benjamín
Carmelo SAMONA'
Narratore e critico spagnolo, nato a Codo (Saragozza) nel 1888, morto a Madrid nel 1950. Dopo una intensa e feconda attività sia narrativa sia saggistica e critica (si [...] .
La parte più vera del temperamento artistico di J. si esprime in quella forma narrativa più vicina alla prosa lirica che alla struttura romanzesca, di cui attestano opere come El profesor inútil (1926), Viviana y Merlín (1930), frutto delicatissimo ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] Novecento, Milano 1950, pp. 534 ss.; L. Fiorentino, Mezzo secolo di poesia, Siena 1951, pp. 246-253; D. Carlesi, La fedeltà lirica di E. J., in Realismo lirico, VI (1955), 1, pp. 36 s.; M.G. Lenisa, ibid., 10 bis, pp. 42 s.; F. Flora, Prefazione a E ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] più modesta, furono attivi presso le corti dei signori, in Catalogna, Aragona, Castiglia, Italia, diffondendovi i nuovi modi della lirica amorosa e aggiungendo con i loro sirventesi politici una voce poetica alla storia del tempo. L’esempio dei t ...
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Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] , 1965; Gatti, 1980; Assolo, 1982; Vince er turchino, 1985; Poesie romanesche, 1987), che si riallaccia ai modi della contemporanea lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a una ...
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Poeta danese (Copenaghen 1800 - Odense 1856). Medico a Nysted nell'is. di Lolland, poi in Fionia a Odense. Uomo colto e amico del poeta Ch. Winther, fu da questo incoraggiato a raccogliere e pubblicare [...] (in Danske digtere, "Poeti danesi", 1877) gli dedicò un saggio critico, s'impose la fama di A. quale maestro di lirica erotica e anacreontica. Imitatore, nello spirito e nelle forme, di poeti romantici come Hugo e Byron, Bellman, Heine e Rückert, A ...
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Filologo e scrittore romeno (Făgăras 1873 - Bucarest 1938). È autore di una monumentale Histoire de la langue roumaine (1901, 1914, 1938) e di Dicţionarul etimologic al limbii române. Elementele latine [...] . di Literatura română moderna (1920, 1921, 1933). Con la sua rivista letteraria Viaţa Nouă ("La vita nuova", 1906-25) e coi proprî versi, raccolti in sei volumi, sotto lo pseudonimo Ervin, propugnò e difese le ragioni del simbolismo nella lirica. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...