Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] . Le novità di linguaggio e di contenuto hanno reso il suo capolavoro, Foglie d’erba, il titolo più importante della lirica statunitense
Insegnante e giornalista
Walter Whitman nasce nel 1819 a Long Island, vicino a New York, da genitori di fede ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] Poética (1827) s'ispirò alla precettistica di Boileau, che peraltro intese con una certa libertà; fu fervido ammiratore della lirica di Luis Ponce de León; negò i pregi del teatro classico spagnolo, accogliendo le critiche di I. de Luzán. Alternò ...
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Letterato (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). Allievo nell'univ. di Napoli di L. Settembrini e soprattutto di F. De Sanctis, nel 1888 provveditore agli studî; prof. a Napoli (1902-28) di letterature comparate [...] le letterature provenzale e francese, soprattutto del Medioevo; tra i suoi molti scritti vanno particolarmente segnalati gli Studi per la lirica italiana del Duecento (1902), le indagini per la biografia di G. Boccaccio (1912) e quelle su Dante, che ...
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Poetessa lettone (Vecpielbalga, Vidzeme, 1885 - Riga 1976); scrisse versi in lettone, tedesco, russo e francese. Studiò pianoforte a Pietroburgo (1906-10) e fu allieva di N. Röhrich alla Scuola di belle [...] "Preludî", 1913; Zalā gredzenā "Nell'anello verde", 1928; Mezgloti pavedieni "I fili con i nodi", 1935), d'impostazione lirica ben definita, sono ricche di grazia melodica e calore umano. Fu autrice anche del romanzo Andreja Zīles dzīve ("Vita di ...
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Scrittore ceco (Sobotka, Boemia Orient., 1877 - Praga 1952). Legato ai circoli anarchici del primo Novecento, introdusse nella poesia ceca il senso di rivolta e forti elementi di vitalismo. Nei suoi versi [...] ) dominano i temi dell'antimilitarismo, dell'erotismo, del sogno, del contrasto generazionale, filtrati da una scrittura estremamente lirica. Simili le caratteristiche dei suoi drammi (Červen "Giugno", 1905; Léto "Estate", 1915; Měsíc nad řekou "La ...
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Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del Consiglio dei Dieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. [...] sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o veneziane, alle quali diede il tono della lirica popolare; è andata perduta la musica, opera dello stesso poeta. A G. si attribuiscono anche 27 strambotti amorosi. ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] e di una filosofia, ma del pensiero, della sensibilità, del gusto e insomma della spiritualità contemporanea. E però, come nella lirica l'ermetismo è ormai acquisito alla coscienza poetica d'oggi, al punto che ogni nuova poesia deve pur fare i conti ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] anni Novanta. Insignita di numerosi premi, ha ricevuto nel 2004 il Nobel per la letteratura. La sua produzione spazia dalla lirica alla prosa, dal teatro al radiodramma, fino ai libretti d'opera. Nel 1990 ha collaborato con il regista W. Schroeter ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 1951, pp. 92 s.; S. Cella, A. C. direttore de L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. C., in Riv. dalmatica, XXXV (1964), 4, pp ...
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Scrittore tedesco (Rüstringen, Wilhelmshaven, 1921- Glückstadt, Schleswig-Holstein, 1996). Studiò ad Amburgo, dove ricoprì l'incarico di lettore presso l'editrice Claassen (1956-59); dal 1959 lavorò alla [...] concezione del mondo e dell'esistenza. Puntando su una poetica di avanguardia, ridusse il contenuto emozionale della lirica e postulò la distruzione della sintassi convenzionale, limitando la lingua al puro necessario fino ad ottenere una lingua ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...