Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] la sua intensa attività culturale è stata insignita di prestigiosi premi e di alte onorificenze in patria e all'estero.
Eminente poetessa lirica, la M. fu anche autrice di racconti, romanzi e diari di viaggio, nonché di libri per l'infanzia. La sua ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] cominciò a pubblicare nel 1935, ma i suoi primi volumetti di versi apparvero circa dieci anni dopo, Lyrika (1943, "Lirica"), Távišk ás vájas (1946, "Vento della patria"): in essi è riconoscibile il segno di una tradizione poetica profondamente legata ...
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JUHÁSZ, Gyula
Lajos TOTH
Scrittore ungherese, nato a Seghedino il 3 aprile 1883, morto ivi, suicida, il 6 aprile 1937. Poeta, giornalista, professore, fu rassegnato cantore e triste amante del paesaggio [...] . Incapace alla vita, cerca rifugio nella solitudine che peraltro non l'appaga e fornisce la dolorante sostanza della sua lirica nella quale si continuano le forme tradidizionali, colte. I suoi versi in Összes versei (Tutte le poesie, 1940).
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] appare solo per eccezione: l'abuso delle metafore, il concettismo, e gli altri mezzi o mezzucci verbali che incontriamo nella lirica del secolo, sono quasi sempre assenti. Chi poi volesse trovare in quel teatro il barocco come gusto di un'intera età ...
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Storico e critico letterario italiano (Marano di Napoli 1909 - Roma 2003). Prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari (dal 1956) e di Trieste (dal 1963), direttore della rivista Problemi, nata [...] suoi scritti le diverse epoche della letteratura italiana: Il Decamerone: saggio critico (1935); Formazione e storia della lirica manzoniana (1947); Parini e l'illuminismo lombardo (1961); D'Annunzio (1977); Restauri letterari da Verga a Pirandello ...
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Poeta tedesco (Lindau 1820 - Monaco di Baviera 1905). Studiò medicina e fu medico militare in Baviera finché nel 1851, per malattia, dovette abbandonare il servizio. Dedicatosi poi alle lettere, raggiunse [...] (3 voll., 1866-68), Violante (1871), Der Doge Candiano (1873), Die Sizilianische Vesper (1876). Più autentica la produzione lirica: Gedichte (1853), che gli diedero fama, Vaterländische Balladen und Gesänge (1868), ancora Gedichte (2 voll., 1868-70 ...
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Poeta polacco (Leopoli 1608 - Cracovia 1629), fratello di Józef Bartłomiej; autore della raccolta Roxolanki, tojest Ruskie panny ("R., ossia le fanciulle rutene"), contenente una settantina di carmi destinati [...] nozze del fratello del poeta. Per la ricchezza dei sentimenti, la delicatezza delle sfumature e per gli evidenti riflessi della poesia classica (Ovidio) e italiana, questi carmi sono uno dei documenti più interessanti della lirica secentesca polacca. ...
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ROŻEWICZ, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, prosatore e drammaturgo polacco, nato a Radomsko il 9 ottobre 1921. Nelle prime raccolte di versi di R., uno dei più insigni scrittori polacchi contemporanei, [...] . ivi), si manifesta con un linguaggio "antipoetico", vicino alla concretezza delle cose, di grande semplicità e forza lirica, l'ossessione della guerra, vissuta come catastrofe totale di ogni sistema morale e tradizione culturale. Nelle successive ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] a quella del serventese lombardesco, mostra che l'uso della lingua allogena appare meno scontato per la poesia didattica che per la lirica. Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il Ghatrif, che dedica a re Enzo. Più ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] più di dieci anni, durante i quali il C. continuò a sviluppare temi profani e durante i quali matura la sua lirica amorosa. Piuttosto che ad una improvvisa e decisiva svolta morale nella vita del C. sarà quindi più opportuno ricercare il motivo ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...