MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] urdu e in persiano, è ricca di un esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale a esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano poi di rinascita spirituale panislamica. Sono celebri, tra i Musulmani ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] mummie, nell’ordine dei Canti: tanto, pur nella sua poetica intensità, essa è disforme dai modi pur variati della lirica leopardiana, e, nelle sue gravi e distese e squallide cadenze affermative e interrogative, nella sua oggettiva anonimità di «coro ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] e dall'altra, ciascuno a suo posto, i ritratti dei poeti. E la ragione è evidente : se il primo tomo era dedicato alla lirica e in quel segno, in quella definizione di «genere», trovava la propria unità, questo secondo tomo è dedicato ad una materia ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] ; nel 30 il libro degli Epodi e il 2° delle Satire. A questo periodo di produzione giambico-satirica fa seguito il periodo lirico: nel 23 egli pubblica i primi tre libri delle Odi, dedicati anch'essi a Mecenate. Immediatamente dopo, O. F. torna al ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1903 - Staufen, Friburgo in Brisgovia, 1981). Studiò discipline umanistiche a Berlino, Friburgo e Vienna. Nel 1945, di ritorno dalla prigionia in Russia, divenne lettore e redattore-capo [...] 1962, per motivi politici; nel 1971 abbandonò la Repubblica Democratica Tedesca. Legato alla tradizione tutta tedesca della lirica della natura, ha cantato a più riprese la semplicità della vita quotidiana, affidandosi a un linguaggio rigoroso eppure ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] di Valenza (1094); sarebbe morto di dolore per una sconfitta subìta.
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nell'opera lirica
Alla figura del Cid si ispira il poema, di quasi 4000 versi, in lingua spagnola chiamato Cantar de mio Cid ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1921 - Londra 1988). Emigrato a Londra nel 1938 per sottrarsi alle persecuzioni antisemite, ha assunto una posizione eminente e singolare in seno alla letteratura impegnata, [...] non tanto nella narrativa (Ein Soldat und ein Mädchen, 1960, trad. it. 1963; Kinder und Narren, 1965), quanto nella lirica, dove più a lungo insiste assumendo talora toni agitatorî: Warngedichte (1964); und Vietnam und (1966); Die Freiheit, den Mund ...
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Poeta cinese (n. Haining, Zhejiang, 1896 - m. presso Jinan 1931). Influenzato da Liang Qichao e in seguito dai poeti romantici europei, la cui conoscenza approfondì durante i suoi soggiorni negli USA e [...] periodico letterario. Pubblicò raccolte di poesia, tra cui Feilengcui de yi ye ("Una notte a Firenze", 1927, dal titolo di una sua celebre lirica), saggi e racconti. Tradusse, tra l'altro, La città morta di D'Annunzio. Morì in un incidente aereo. ...
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Filosofo e critico letterario ungherese (Kaposvár 1814 - Sárospatak 1868); dal 1851 fu prof. di filosofia e letteratura a Sárospatak. Scrisse poesie e novelle, ma è noto soprattutto per una raccolta di [...] 1846-48), per i suoi studî sulla storia della letteratura ungherese (Egy századnegyed a magyar irodalomból "Un quarto di secolo di letteratura ungherese", 1859-63; A magyar líra "La poesia lirica ungherese", 1859-63) e per alcune opere filosofiche. ...
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BASSANI, Giorgio (App. III, i, p. 207)
Narratore, poeta, saggista. Collaboratore di quotidiani e riviste (Letteratura, Il Mondo, Lo spettatore italiano), dal 1953 al 1971 è stato redattore della rivista [...] sue opere a una continua revisione in uno sforzo teso a "trasferire la sua prosa da un piano di interpretazione lirica della realtà a quello di un insistito realismo contingente e quotidiano" (Baldelli 1974). Dopo aver riproposto in una nuova stesura ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...