BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] nel quale il fiorentino Andrea Stefani, contemporaneo di B., trascrisse una cospicua antologia della lirica toscana trecentesca, di cui i componimenti del poeta da Rovezzano costituiscono, con quelli di un Manetto Ciaccheri, i termini più recenti.
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] stato bruto'' non è che il mezzo per eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Centrali nella sua opera il tema della città con il suo fascino e la sua aggressività (Les ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica (1967); Mitografia del personaggio (1968); L'ideologia letteraria di G. Leopardi (1969); Testimonianze del Novecento letterario ...
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Scrittore (Milano 1898 - ivi 1960); visse a lungo a Roma dove entrò giovanissimo nel giornalismo; dal 1926 fino alla morte fu redattore del Corriere della Sera. Da una narrativa fra realistica e crepuscolare, [...] con echi di Pirandello e di Tozzi (L'acqua alla gola, 1921), egli passò, quasi per reazione, a una narrativa tra lirica e fantastica (Soste del capogiro, 1927; Io, povero negro, 1929), per trovare poi un felice equilibrio fra questi modi estremi nell ...
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Erudito e filologo (Modena 1519 - ivi 1574). Tradusse, compendiandola, una parte del poema Attila di Niccolò da Casola (1568). Furono da lui promossi gli studî provenzali in Italia; ma la maggior parte [...] , tra cui una raccolta in 6 volumi di poesie provenzali, è andata perduta. Un'opera incompiuta sulla storia dell'antica lirica neolatina fu pubblicata da G. Tiraboschi col titolo Dell'origine della poesia rimata (1790): in essa il B. sostiene l ...
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Scrittrice italiana (Pisa 1908 - Roma 1989). I suoi racconti e romanzi (Decadenza della morte, 1931; Monte Ignoso, 1931; Racconto grosso e altri, 1941; Nascita e morte della massaia, 1945), di un realismo [...] di Bontempelli, ma in una direzione più sensuale che intellettuale, sono particolarmente felici là dove la memoria lirica dell'infanzia interviene a diradare quella sensualità in trasparenti prospettive (Periferia, 1933). Ha pubblicato anche un ...
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Scrittore inglese (West Hartlepool 1883 - Edimburgo 1972). Seguì la carriera militare, passando poi nella marina da guerra e partecipando alla spedizione dei Dardanelli. Dopo altri incarichi di natura [...] Glasgow (1931-34) e critico letterario del Daily Mail (1931-35). Esordì nel teatro (The gentleman in grey, 1906) e nella lirica (Poems, 1907; Kensington rhymes, 1912), ma presto si dedicò al romanzo, in cui ha risentito l'influenza dei Goncourt, di G ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] sia in patria, sia come diplomatico a Parigi e Torino. Scrittore assai fecondo, si distinse specialmente nella lirica, sovente ispirata, come in Doine si lăcrămioare ("Doine e mughetti", 1853), Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), Pasteluri ...
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Poeta ucraino (Debal´cevo, Doneck, 1897 - Kiev 1965). Figlio di minatori, dopo la raccolta Poeziji ("Poesie", 1921), espresse l'entusiastica fede negli ideali rivoluzionarî nei poemi 1917 rik ("L'anno [...] ", 1922); in Oksana (1922) descrisse con lirismo la vita di una ragazza minatrice. Più intimistico il tono della sua lirica d'amore (Snihy "Nevi", 1925; Koly zacvitut´ akaciji "Quando fioriscono le acacie", 1928), che S. continuò a coltivare negli ...
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Poeta catalano (Barcellona 1898 - ivi 1988). Ha pubblicato La branca (1918), La collita en la boira (1920), L'aire daurat (1928), L'ombra i altres poemes (1931), La ciutat del temps (1961), Com un nuvol [...] llenger (1967), El gran vent i les heures (1983). Alle numerose traduzioni di poeti e narratori inglesi si accompagnano inoltre saggi critici sulla lirica e l'arte. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...