Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] sono la metrica e la musica greche, Omero, la lirica arcaica, il dramma attico, la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA. ...
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Poeta svedese (Luleå 1910 - Stoccolma 1968). Redattore del periodico letterario Prisma (1948-50), traduttore, fu tra i massimi esponenti del movimento ermetico-surrealista affermatosi in Svezia nei primi [...] anni Quaranta nel solco aperto da Th. S. Eliot e da D. Thomas. La sua lirica simbolico-musicale, che muove da esperienze anarchiche e da un esasperato cerebralismo, tenta di esprimere la disarmonica complessità dell'anima moderna. Già nella prima ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] sillaba, a un piede. La lunghezza del verso varia: 2-4-8 sillabe negli antichi canti dello Shijing; 5-7 presso i lirici d’epoca Tang (618-907 della nostra era); si usano la rima e il raggruppamento strofico.
Giappone
Il principio dominante è quello ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] l’uso dello ionico a maiore come metro a sé, mentre l’uso di quello a minore è arcaico e si trova, oltre che nei lirici, nei tragici (Euripide vi ricorre largamente nelle Baccanti) e nei comici. Lo ionico a maiore fu nel 3° sec. a.C. usato da Sotade ...
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trovatòri e trovièri Poeti-musicisti attivi rispettivamente nella Francia merid., in lingua d'oc, e settentr., in lingua d'oïl, dalla fine dell'11° alla fine del 13° secolo. Solitamente di nobile famiglia, [...] componevano ed eseguivano raffinate chansons di soggetto perlopiù amoroso. Della lirica trovadorica ci sono pervenuti ca. 2.600 componimenti poetici di oltre 450 poeti, ma solo 260 melodie. Tra i più importanti trovatori di cui si sono conservate ...
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Pseudonimo del poeta Umberto Poli (Trieste 1883 - Gorizia 1957); di famiglia ebraica dal lato materno, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria [...] diario e confessione, è di un tono medio, fra il cantato e il parlato, fra l'aulico e il popolaresco, fra l'alta lirica (dai vaghi echi leopardiani) e la canzonetta: conforme al suo gusto, educato sui classici (i quali, per lui, nato in una terra all ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] di design, La botte e il violino (1964-66). La sua lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; Campi Elisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; La vigna vecchia, 1952; L'età della luna, 1962; Il ...
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Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazione del '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] literaria e El Español di Madrid. Come poeta, è stato sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas (1894); De guante blanco. Estudios ...
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Scrittore messicano (Rosario, Sinaloa, 1905 - Filadelfia, Pennsylvania, 1952). Collaborò alle riviste Ulises e Contemporáneos. I racconti di La llama fría (1925) e il romanzo Novela como nube (1928) si [...] caratterizzano per il superamento delle strutture narrative tradizionali, ma la produzione migliore di O. è quella lirica, ricca di giochi verbali e reminiscenze letterarie: Desvelo (1925); Linea (1928); Libro de Ruth (1944); Perseo vencido (1948). ...
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Poeta indiano oriundo del Kashmir, autore di un poema storico intitolato Vikramāṅkadevacarita ("Le gesta del re Vikramāditya [Tribhuvanamalla]") in cui egli, divenuto capo dei paṇdita alla corte del re [...] Vikramāditya VI (1076-1127) della dinastia Cālukya, celebra le imprese del suo regale patrono. Appartiene alla lirica erotica il suo breve componimento Caurīsuratapañcāśikā ("La raccolta di cinquanta strofe sull'amore furtivo"), molto apprezzata in ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...