Poeta norvegese (Lom, Gudbrandsdal, 1916 - ivi 1951). Trascorse solitario e distaccato i suoi brevi anni troncati dal suicidio, nel nativo ambiente di provincia (dove lavorò come giardiniere e giornalista), [...] "Diario del cuore", post., 1951). Semplice, di struttura tradizionale, capace di grande intensità drammatica e risonanza psicologica, questa lirica riesce a trarre luce dalla più opaca materia umana. Tra il 1950 e il 1952 è stata pubblicata una ...
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Pseudonimo della poetessa lituana S. Bačinskaitė-Bručienė (Kiršai 1904 - Mosca 1945). Studiò a Kaunas e fu maestra elementare in varie cittadine lituane; durante la seconda guerra mondiale visse in Russia. [...] Portavoce della nuova lirica femminile lituana, fu autrice di numerose raccolte di versi. Dopo l'esordio con Anksti ryta̧ ("Di buon'ora", 1927) pubblicò, fra l'altro: Pėdos smėly ("Orme nella sabbia", 1931); Per lūžtanţi leda̧ ("Sul ghiaccio che s' ...
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Poetessa ucraina (Pietroburgo 1907 - Kiev 1942). Emigrò nel 1922 in Cecoslovacchia e visse poi a Varsavia (1929-39) e Cracovia (1939-41); tornata in patria, fu arrestata e fucilata dalla Gestapo. Nella [...] sua lirica, in prevalenza patriottica o amorosa, le immagini sono colte come unità a sé, senza comporsi in un quadro armonico o in un discorso razionale. Apparse su rivista, le sue poesie furono raccolte in volumi postumi (Duša na storoži "L'anima in ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1871 - New York 1945); cercò di conciliare le tendenze d'avanguardia con la formazione tradizionalista della sua poesia, che ha molto spesso un fondo ironico. Ha introdotto [...] nella lirica di lingua spagnola la tecnica del haikai, cioè della poesia frammentista, di poche sillabe. Ha pubblicato: El florilegio (1899); Al sol y bajo la luna (1918); Un día (1919); El jarro de flores (1922); La feria (1928); La feria de la vida ...
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Poeta ungherese (Pest 1827 - Budapest 1897); combatté nella rivoluzione del 1848-49. La sua poesia (V. J. összes költeményei "Tutte le poesie di J. V.", 1881), insieme a quella di J. Komjáthy e G. Reviczky, [...] segna la transizione dalla lirica popolare-nazionale di S. Petőfi e J. Arany alla lirica soggettiva moderna. S. Kozocsa ne ha curato l'Opera omnia (1940). ...
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Poeta croato (Spalato 1910 - Zagabria 2000). Pubblicò alcune raccolte di liriche (Razigrani vodoskoci "Zampilli gioiosi", 1941; Svijetli i tammi sati "Momenti luminosi e oscuri", 1961), e curò, con A. [...] Nizeteo, una pregevole antologia della lirica italiana (Talijanska lirika, 1939). ...
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Poeta musulmano d'India (Sialkot, Panjāb, 1873 o 1877 - Lahore 1938). La sua opera in urdū e in persiano è ricca di esuberante lirismo e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale [...] per esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano, poi di rinascita spirituale panislamica. Il Pakistan lo considera come il suo poeta nazionale. Opere poetiche principali: Terāne-i Muslim ("Il ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] lirica, satirica, pedagogica - in massima parte frutto di abile imitazione - le molteplici tendenze spirituali del tempo.
Vita
Di umile condizione, giunse alla prima notorietà letteraria grazie ai circoli aristocratici tedeschi di Copenaghen, che ...
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Poeta estone (n. Tartu 1904 - m. presso Tjumen´ 1947). Nella sua breve vita pubblicò soltanto due raccolte di versi (Palavik "Febbre", 1934; Kohtupäev "Il giorno del giudizio", 1937) che tuttavia ebbero [...] grande influenza sulla lirica estone successiva. Dapprima decadente, T. divenne poi il cantore di ideali puri, attraverso composizioni suggestive, ricche di ironia e sarcasmo, di una concisione spesso epigrammatica. Morì in un campo di concentramento ...
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Cappellano alla corte comitale di Maria di Champagne nel penultimo decennio del sec. 12º, compose il trattato De amore, che riduce in forma scolastica le dottrine dell'amore cortese a cui s'ispirava la [...] lirica trovatoresca: libro condannato nel 1277 dal vescovo di Parigi Stefano Tempier. Dalle dispute, quesiti e "giudizî" ch'egli riferisce, ebbe principio la nozione leggendaria delle "corti d'amore". ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...