Letterato (Vercurago 1792 - Bergamo 1870); le sue Melodie (7 voll., 1826-61) sono il tipico esempio di quella lirica che sorse e si sviluppò ai margini della più alta poesia romantica; il B., che fu stimato [...] Mazzini e dal Tommaseo (che fu tra i primi a intuire il valore della sua opera), attinse i temi delle sue liriche al Medio Evo, talvolta a imitazione del Berchet, ma indulgendo spesso, e fastidiosamente, a una certa ispirazione macabra che nei minori ...
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Scrittore italiano (Lucca 1889 - Roma 1930). Giovanissimo fu, con A. Onofri, tra i fondatori, in Roma, della rivista Lirica (1912-13). Dopo la guerra del 1915-18, alla quale partecipò come ufficiale, fu [...] critico letterario dell'Idea nazionale e teatrale del Secolo. Nel 1925 fondò a Milano il settimanale La Fiera letteraria (divenuta poi, a Roma, L'Italia letteraria), che diresse per qualche anno. Autore ...
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Scrittore gallego (n. Mondoñedo, Lugo, 1869 - m. 1947). Fu con Cabanillas uno degli iniziatori del movimento di rinnovamento della lirica gallega; le sue opere (De ruada, 1895; Montañesas, 1904; Do ermo, [...] 1920) hanno esercitato notevole influsso sulle generazioni posteriori ...
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Poligrafo (Osuna 1771 - Madrid 1820). Si occupò delle più svariate questioni culturali ed erudite. Come poeta, s'iniziò alla lirica italiana del Cinque e Seicento, e trasse qualche spunto dai poeti latini; [...] tradusse Orazio. Tra le sue composizioni originali, Las ruinas de Roma (1808), La diosa del bosque, A la memoria, Al pensamiento del hombre, Oda a la Natividad de Nuestra Señora ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] romantico, disperato conflitto tra bene e male, riconoscendo in sé ora l'angelo, ora la bestia; tali caratteri si ritrovano soprattutto nel B. librettista (La Gioconda di A. Ponchielli, l'Amleto di F. ...
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Poeta giapponese (1162-1241). Figlio di Fujiwara no Shunzei (v.), fu a sua volta uno dei massimi poeti e teorici della lirica giapponese. Compilò, nel 1202 su incarico dell'imperatore Gotoba, un'antologia [...] poetica, lo Shinkokinshū ("Il nuovo Kokinshū"), l'ultima pagina della lirica classica che già anticipava, nella tecnica di associazione progressiva delle poesie, il successivo sviluppo del renga ("poesia a catena"). T. difese l'uso di un linguaggio ...
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Poeta e pubblicista ungherese (Szatmár 1907 - Kolozsvár 1938): collaborò a diversi periodici transilvani e diresse la rivista Pásztortüz. Nella sua lirica, Leselkedő magány ("La solitudine in agguato", [...] 1928), Nagycsütörtök ("Giovedì Santo", 1933), Angyalok citeráján ("Sulla cetra degli angeli", 1938), si alterna alle espressioni di gioia di vivere un cupo presentimento della morte precoce ...
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Poeta austriaco (Innsbruck 1812 - Linz 1864); funzionario dello stato, fu perseguitato per i suoi anticlericali Jesuitenlieder. Hanno un certo rilievo la sua lirica popolareggiante legata alla natura e [...] la lirica d'amore di tendenza romantica (Tiroler Schützenleben, 1863; Gedichte, post., 1864-65; Aus gewählte Dichtungen, fra cui Jesuitenlieder, post., 1889). Sono state pubblicate anche le sue lettere (Familien- und Freundenbriefe, 1912). ...
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Poeta catalano (Pollensa, Maiorca, 1854 - Palma di Maiorca 1922); d'inquieta ispirazione romantica pur atteggiata in forme classiche, la sua lirica s'informa a un'intensa comprensione della vita. Le Horacianes [...] (1903) rivelano la maestria della sua tecnica già saggiata in De l'agre de la terra (1897). Seguirono Tradicions i fantasies (1903), Poesies (1907), Visions de Palestina (1908), ecc ...
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Poeta greco (İstanbul 1908 - Atene 1941). Si formò in Italia (1910-31), dove fece i primi tentativi poetici, ispirandosi alla lirica pura di Ungaretti (Inediti italiani di Sarandaris, a cura di F. M. Pontani, [...] post., 1965). Trasferitosi ad Atene, partecipò attivamente al rinnovamento delle lettere greche. Nella lingua materna scrisse alcuni volumetti di versi, nonché saggi di filosofia, tutti raccolti in ῎Απαντα ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...