Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] sceneggiature per inquadrare i numeri comici. Anche qui c'è un luogo sacrale dei valori borghesi da dissacrare: l'opera lirica, con una ricca vedova americana che vuole entrare nell'alta società scritturando un celebre tenore italiano; e c'è Groucho ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] stati tratti anche un musical, firmato Alan Jay Lerner su musiche di John Barry (Lolita, my love, 1971), un'opera lirica, composta da Rodion Schedrin (1994), una commedia di Edward Albee (1a rappresentazione: 19 marzo 1981), come pure un'edizione ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] chiave rimane Napoléon (1927; Napoleone), tra i più grandi kolossal francesi di tutti i tempi, un'opera enfatica, epico-lirica, ricca di simbolismi, della durata iniziale di 8 ore. Presentava molte novità: la macchina da presa era estremamente mobile ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'opera lirica, in cui, secondo i dettami della migliore Nouvelle vague, tutto diventa cinema, a cominciare dall'autentica Cherbourg che viene ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] intraprese decisamente la strada del film operistico, diventando uno dei massimi esponenti del genere, abile nel dirigere i cantanti lirici poco adusi alla macchina da presa, come l'italiano B. Gigli e la rumeno-tedesca Maria Cebotari.
Giuseppe Verdi ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] nella sua produzione, in cui spaziò da temi metafisici ai problemi della coppia, a riflessioni sull’arte, a temi schiettamente lirici, seppe dar vita a un raffinato stile personale. Accanto a lui fermenti di novità comparvero nell’attività di registi ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] le tendenze satirico-pedagogiche rivelarono un temperamento lirico classicheggiante, i cui modelli erano A. Lista poeta cruzado (1848), nel poema Magallanes (1853) e nella raccolta lirica Ensayos poéticos (1854) la sua ansia di viaggi e di conoscenze ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] in imitazioni di ritmi locali, acquistò profondità grazie all’opera del poeta N. Guillén. Per capire il quadro delle tendenze liriche successive al modernismo, si rivelano fondamentali due antologie: la prima, a cura di J.R. Jiménez, apparsa nel 1936 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] all'informale, benché differenziandosi in quella che fu definita l'"astrazione fredda", opposta all'"astrazione calda" degli astratti lirici. Negli stessi anni V. Pasmore, già legato a B. Nicholson, poi figurativo e risolutamente astratto dal 1947, s ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e mezza), stratificato su di un'infinità di riferimenti cinefili e letterari, sta proprio nella sua struttura fascinosa e lirica, irridente e beffarda, svariante e coesa: sono insieme così limpide e ambigue le corde tirate nel corso della narrazione ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...