Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] in rapporto con la cinepresa; continuo mescolarsi dei toni, dal drammatico al comico e viceversa, sino alla splendida conclusione lirica. Tutto questo fa di Stagecoach una sintesi 'a priori' del migliore cinema di John Ford, quello che verrà a ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] totalizzante, odio, bassezza: tutto questo sta dentro l'Opéra. Il ventre del Tempio, la parte oscura del monumento alla lirica, l'odio sotterrato dove impera il piacere, e Christine Daae che proprio non può amare Erik, perché la gratitudine, qui ...
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The Misfits
Morando Morandini
(USA 1960, 1961, Gli spostati, bianco e nero, 125m); regia: John Huston; produzione: Frank E. Taylor per Seven Arts/United Artists; sceneggiatura: Arthur Miller; fotografia: [...] , sta addosso agli attori con scioltezza ammirevole. Nella partita finale di caccia ai cavalli, dove The Misfits diventa la lirica accensione di una metafora sulla metamorfosi di un mondo, Huston trova lo stato di grazia stilistica dei suoi film ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] a idealizzarli. La funzione degli elementi-base assurti così a valore di simbolo, l'impiego funzionale del colore, la trasfigurazione lirica del dato reale ottenuta con i mezzi tecnici più eterogenei, sono le costanti di un tipo di scena che, per ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] a un pubblico freddo e distante, si ebbe un insuccesso: in programma Il chiavino di Carlo Mauro (parte del marito), Un po' di lirica ci vuole... ! (parte del maestro) e Don Rafele 'o trumbone (parte di Nicola). Al teatro Puccini di Milano, con queste ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] ), coregia di E. Silberstein, adattamento di un romanzo di G. Nikolaeva, il suo ultimo e miglior film sonoro, il cui trattamento lirico, sociale e psicologico ricorda per certi versi Mat′ e ne fa un film di rara bellezza. Si tratta della storia di un ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] regista nel realizzare un film e quello del ruolo dell'artista nella società. Temi che erano apparsi in forma più lirica nel sofferto e orgoglioso autoritratto JLG/JLG ‒ Autoportrait de décembre (1994, poi pubblicato anche in volume, come altri testi ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] dello spettacolo italiano opera retroattivamente dopo averne subito per quasi un trentennio la soggezione.
Tutto il teatro (e l'opera lirica) è scritto sull'acqua, i suoi testimoni muoiono uno a uno: chi non ha visto quegli spettacoli non può farsene ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] che il regista ha sviluppato in Ossos (1997) e No quarto da Vanda (2000). Vitor Gonçalves ha esordito con un film lirico e segreto, di grande rigore e purismo, Uma rapariga no verão (1986). Manuel Mozos, soprattutto con il mediometraggio Um passo ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] e di E. Flaiano, che vide, invece, questo compromesso come un possibile "antidoto alla "follia verista", alla vocazione lirica, alla tendenza al diario intimo verso cui il neorealismo sembra ormai inevitabilmente declinare" (ibid.).
A In nome della ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...