Pseudonimo della scrittrice ebrea russa Rahel Bluwstein (Saratov 1890 - Degania, Palestina, 1931). Emigrò in Palestina nel 1909 e, dopo la prima guerra mondiale, si stabilì definitivamente, tranne un breve [...] 1927). Raccolte in volumi (Sāfiāḥ "Prodotto spontaneo", 1927; Mi neged "Di fronte", 1930; Nevō, post., 1932), alcune delle sue liriche sono state tradotte in italiano. Tutta la sua opera è raccolta in Shīrat Rāḥēl ("La poesia di Rāḥēl", post., 1935). ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1845 - Lisbona 1898). Dopo un'iniziale adesione al Romanticismo, seguì la poetica dei parnassiani. Nel 1872 pubblicò le raccolte di racconti Filigranas, Contos sem [...] pretenção e Noturnos, ma è ricordato soprattutto per Sonetos e rimas (1880), raccolta lirica di notevole eleganza formale. Svolse anche attività diplomatica. ...
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Scrittore cèco (n. presso Mělník 1877 - m. Isola di Mezzo, Ragusa di Dalmazia, 1931). Redattore dal 1908 della rivista Lumír e dal 1918 del giornale Národné Listy ("Giornale nazionale"), fu in politica [...] acceso nazionalista. Come poeta oscilla tra la satira e la lirica riflessiva; nei suoi drammi e nella narrativa prevalgono temi politici. Al contrasto fra sogni e realtà s'ispira una delle sue opere più note, la tragedia Zmoudření Dona Quijota ("Il ...
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Poeta russo (Kronstadt 1886 - Pietroburgo 1921), fondatore dell'acmeismo. Affermatore della vita, delle conquiste della volontà, il G. predilesse paesaggi esotici (raccolte principali di versi: Žemčuga [...] "Perle", 1910; Čužoe nebo "Cielo straniero", 1912; Ognennyj stolp "Il pilastro di fuoco", 1920). La sua lirica, solenne e suggestiva nella semplicità e chiarezza del verso, influì notevolmente su alcuni grandi poeti russi, tra cui la stessa moglie di ...
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Nome d'arte del musicista Jean-Jules-Aimable-Roger Ducasse (Bordeaux 1873 - Le-Taillan-Médoc, Gironda, 1954). Compositore d'ispirazione impressionista, fu allievo di G. Fauré a Parigi, Prix de Rome nel [...] 1902. È autore di musica sinfonica, sinfonico-vocale, da camera, lirica (Suite française, per orchestra; Au jardin de Marguerite, per coro e orchestra; il mimo-dramma Orphée, ecc.) e di opere didattiche. ...
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Scultore e pittore (Roma 1855 - Firenze 1921). Studiò disegno con C. Fracassini e con G. De Sanctis. Si dedicò prima alla pittura, poi alla scultura, accostandosi specialmente a P. Trubeckoj. Notevoli: [...] Cavallino caduto (1902, Firenze, Uffizi) e Morte del cervo (1907), ispirato alla lirica di G. D'Annunzio. Nel 1913 a Pietroburgo lavorò ai bozzetti per il monumento di Alessandro III. ...
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Scrittrice catalana (Barcellona 1845 - ivi 1919). Esordì scrivendo in castigliano, ma usò poi costantemente il catalano nelle sue numerose opere, fra le quali i romanzi d'ambiente La família Asparò (1900), [...] La Fabricanta (1904), La Quitèria (1906), Maria Glòria (1917). La sua opera lirica è raccolta in Poesies catalanes (1888) e Poesies (1911). ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ixelles, Bruxelles, 1844 - Bruxelles 1913). Descrisse la sua terra nei libri Nos Flamands (1869) e La Belgique (1887). Dal naturalismo dei suoi romanzi (Un mâle, 1881; [...] Madame Lupar, 1888; ecc.) si staccò, cercando di realizzare una visione più lirica e personale, in Au coeur frais de la fôret (1899), Le sang et les roses (1900), Le vent dans les moulins (1901), Comme va le ruisseau (1903). ...
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Poeta australiano (n. distretto di Ulladulla, Nuovo Galles del Sud, 1839 - m. Redfern, Sydney, 1882); nelle liriche di Orara, Leaves from an Australian forest (1869) e in Songs from the mountains (1880) [...] rappresentò la tranquilla vita delle campagne del suo paese. La sua lirica più famosa è Araluen, commovente elegia per la figlia morta. La fama di K. fu tra le prime a diffondersi dall'Australia in Inghilterra. ...
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Orientalista tedesco (n. Stralsunda 1844 - m. 1917); prof. di lingue orientali nell'University College di Aberystwyth. Si occupò soprattutto di neopersiano: è sua la letteratura neopersiana nel Grundriss [...] der iranischen Philologie (1896), e inoltre i saggi monografici su Rūdaghī e la più antica lirica persiana, il catalogo dei mss. persiani nella biblioteca dell'India Office (1903), l'edizione dell'Yūsuf u Zoleikhā (in Anecdota Oxoniensia, 1908), ecc. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...