(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] spirituali e tutte le forme e tentativi di espressione: il teatro vanta i nomi di I. Iglésias, S. Rusiñol, A. Gual; la lirica quelli del romantico J. Maragall, di E. Guanyavens, J. Zanné, M. Costa i Llobera, G. Alomar, J. Carner, J.M. López-Picó ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica (oggettiva), della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo importante, di stampo positivista, alla teoria dei g. è stato ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , però, ne aveva perso le tracce. Il Fiore, dedicato al protettore romano G.F. Ginetti, va inserito nell'alveo della lirica giovanile del M., debitrice del marinismo di Achillini. Pure condotta nei modi elaborati di quest'ultimo è la prosa della ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] fondo bianco di Eleusi, con Atena e il Gigante e il Tritone. Artista le cui immagini si realizzano in un clima di lirica intensità e di serena intangibile grazia. La sua visione lucida e contemplativa, il distacco, la chiarezza con cui i suoi drammi ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] cromatica. È di questo momento la serie delle Finestre in cui la luce dà alle immagini una dimensione nuova di natura lirica e fantastica; e su questa scia di gusto S. elaborerà la sua successiva evoluzione in cui il motivo tende sempre più ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] , 1934 e 1956).
Formatosi nella tradizione figurativa che faceva capo a L. Belbello, derivò da questo la lirica del colore e la naturalezza delle forme, trascendendone quanto vi rimaneva delle seducenti suggestioni goticheggianti. Elaborò quindi una ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] oggi, il realismo si è imposto in diverse epoche storiche, con risultati certamente importanti. Se la poesia, sia quella lirica sia quella epica, ha assunto aspetti tendenzialmente irrealistici in quanto più aperta all’interiorità del poeta, ai suoi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica di C.N. Bialik, di S. Černichovskij e di Z. Shneur. Tra i prosatori è opportuno menzionare M.M. Seforim, D ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] , V. Brancati, F. Jovine, C. Bernari ecc.), e in certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, C. Pavese, V. Pratolini, P.A. Quarantotti-Gambini, R. Bilenchi, C. Cassola e G. Bassani ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] ", della passione dominata che costituiscono, secondo W., i motivi fondamentali dell'arte greca si ritrovano, pienamente attuati, nella lirica settecentesca; in Italia (oltre che nei poeti dell'Arcadia) in Parini, il quale, tra l'altro, nei suoi ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...