Nome tradizionale di una sezione della lirica greca, destinata a essere cantata a più voci e contrapposta a lirica monodica. La poesia c. prendeva vari nomi secondo la forma o l’occasione per cui era composta: [...] ditirambo, encomio, epicedio, epinicio, epitalamio, imeneo, inno, iporchema, nomo, partenio, peana, prosodio, scolio, treno ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] si è mantenuto anche nei primi cinque anni del nuovo secolo. Al Teatro alla Scala di Milano, la più importante delle istituzioni liriche nazionali, dal 1999 al 2005 il contributo statale è sceso dal 53% al 41% del bilancio, per un corrispettivo di 44 ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] degli anni Settanta, sono P. Tafdrup (n. 1952), F.P. Jac (n. 1955) e S.U. Thomsen (n. 1956). Ma alla giovane lirica mancano forse figure di primo piano capaci di affiancarsi a quella di M. Strunge (1958-1986), passato come una meteora nel firmamento ...
Leggi Tutto
terzetto In musica, composizione a tre parti vocali concertanti, quasi sempre accompagnate da uno o più strumenti e per lo più parte di un’opera lirica, di un oratorio o di una cantata; più spesso, è [...] chiamato t. quello vocale (mentre quello strumentale è di preferenza chiamato trio) ...
Leggi Tutto
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] come accentuazione lirica della parola derivarono nel Medioevo sia il c. grego;riano, solo vocale, influenzato anche dall’Oriente e dalle fonti ebraiche, sia il c. monodico dei trovatori, trovieri e Minnesänger. Nel 14° sec. con l’Ars nova si ebbe ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] soltanto passano di melodramma in melodramma, infatti, ma provengono a loro volta da una lunga tradizione (e del resto l’opera lirica è sempre all’insegna del riuso, come mostra non solo la sua lingua ma le fonti delle sue storie, quasi sempre tratte ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] alla copiatura di manoscritti che viaggiavano di mano in mano in varie parti d’Italia. Un esempio estremo è quello della lirica siciliana della corte di Federico II, che è pervenuta praticamente tutta in veste siculo-toscana. In uno dei più antichi ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] «gentile / santa, saggia, leggiadra, honesta et bella» (CCXLVII, 2-3). Forte è la presenza del Dante della Commedia ma soprattutto lirico (Trovato 1979), sia a livello di singoli lessemi o sintagmi minimi (da adugge a zelo, da al cor ristretta a le ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dal film Operazione San Gennaro (1966) pare non sia cambiato granché, soprattutto per la scompostezza con cui banda e lirica/canzone si (con)fondono, in cui preghiera, tradizioni etnico-popolari e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica, ora la tragedia, senza però rinnegare il fondamentale interesse per la verità di fatti dai quali è scaturito il ‘miracoloso ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...