Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] Angeles, Don Giovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne.Tra le numerose messeinscene realizzate da S. sono ancora da ricordare ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] librettista e régisseur (all'epoca non esisteva ancora il termine, oltreché il ruolo, del regista) occupandosi principalmente di piccola lirica e di rivista. Il primo libretto lo scrisse per E. Wolf-Ferrari nel 1903, La gabbia dorata, quindi, per ...
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MÜLLER, Heiner (App. V, iii, p. 580)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Berlino il 30 dicembre 1995. Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, [...] ; 1990; 1994), che comprendono alcune delle sue pagine letterariamente più belle.
M. si dedicò in modo costante anche alla lirica, che si caratterizza per l'intreccio tra figure del mito e problemi della contemporaneità, il ricorso a lingue diverse e ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] letterari
L’operetta emigra negli Stati Uniti
Il musical deriva per vie traverse dall’operetta europea, intreccio di canto lirico con numeri brillanti e canzoni popolari, che ebbe il suo momento di maggiore successo nella seconda metà dell’Ottocento ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] l'abbandono a Venezia diedero origine a una piccola letteratura sugli «amanti di Venezia». L'eco di questa avventura rimane nella lirica più alta di M. (il poema Les nuits, 1835-37; la Lettre à Lamartine, 1836; Souvenir, 1841; poi riuniti in Poésies ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] , pp. 154, 156, 162, 174 s., 184; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, III-IV, Roma 1978, ad Indicem; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 143 s., 147, 165, 173, 181, 204, 211, 229, 237 s., 252, 256, 259, 273, 304, 312; A ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] . Pedrotti al teatro Vittorio Emanuele di Torino, e di nuovo, il 21 dicembre, Papà Martin, con cui si aprì la stagione lirica al teatro Rossini di Venezia: ottenne un successo pieno e convincente. Il 21 genn. 1882, al Rossini, cantò anche in Le donne ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] sempre al teatro Carlo Felice di Genova e sempre su libretto di P. Beltrame, il C. rappresentò nella primavera la tragedia lirica in 3 atti Cleopatra, ultima sua composizione della quale si abbia notizia.
Dopo un intervallo di più di dieci anni, dei ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] in dialetto napoletano, libr. del Lauzières, Napoli, teatro del Fondo, 1845); Giulia di Tolosa (tragedia lirica, libr. di A. Trudi, ibid., teatro del Fondo, 1846); La regina delle rose (coreografia di V. Ferrais, rappresentato a Vienna con il titolo ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] di Aragon. Nel 1979 fu docente al Conservatoire national d'art dramatique e nel 1980 firmò la sua prima regia di opera lirica con Le nozze di Figaro di Mozart (direttore R. Muti, teatro Comunale di Firenze) e una Bérénice di Racine a Spoleto. Nel ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...