Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] Sartoria Finzi, che forniva gli abiti al Teatro alla Scala di Milano, ed esordì con la sua sartoria in un'opera lirica, Tosca, per la regia di Mauro Bolognini. Lavorò successivamente in spettacoli di prosa: Pier Luigi Pizzi realizzò con lui i costumi ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] per il quale E. Possenti defini "indovinata e adatta" la regia. Tra il 1956 e il 1959 fu un susseguirsi di regie liriche ormai esperte che andarono dalla ricostruzione accurata di El retablo de maese Pedro di M. de Falla (Piccola Scala di Milano, 10 ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] nel 1792 il Gonzaga venne invitato in Russia e il D. ritornò a Parma, dove eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le decorazioni per la stagione autunnale del teatro della Pergola. Il ...
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Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] baruffe chiozzotte, 1992; I giganti della montagna, 1994; L'anima buona di Sezuan, 1996), risolti in una chiave insieme lirica e realistica. Lasciato il Piccolo Teatro di Milano (1997), vi tornò, all'inaugurazione della Sala Studio da lui fortemente ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] il Paradiso, 2010; L'ultimo Papa Re, 2013; Una pallottola nel cuore, 2014-18), si è dedicato soprattutto alla regia teatrale e lirica (Tosca di G. Puccini, 1984; Benvenuto Cellini di H. Berlioz, 1995; Mezzefigure, 1996; Non ti conosco più di A. De ...
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Scrittore tedesco (Nackenheim, Renania, 1896 - Visp, Vallese, 1977). Attivo fin dall'immediato dopoguerra come autore teatrale, ottenne un successo travolgente sulle scene tedesche con la commedia Der [...] Die Uhr schlägt eins (1961); Das Leben des Horace A. W. Tabor (1964); Der Rattenfänger (1975). Più rada la produzione lirica (Der Baum, 1926; Gedichte, 1948 e 1960) e quella narrativa (Ein Bauer aus dem Taunus, 1927; Die Affenlochzeit, 1932; Salware ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] ambito di una più generale inchiesta avviata tre anni prima circa le sovvenzioni concesse dal ministero dello Spettacolo a impresari lirici e teatrali – fu incriminato per peculato in concorso con De Pirro e il suo successore Franz De Biase. Nel 1972 ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] 1911-12 dell'Adriano di Roma, ma sostituita all'ultimo momento dalla Tosca; veniva finalmente messa in scena al teatro Lirico di Milano il 7 nov. 1912, in un allestimento che si avvaleva dell'interpretazione della soprano G. Baldassarre Tedeschi e ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] cosiddetto pirandellismo di P.) la suggestiva spontaneità di certi gridi, è tuttavia riprova di un'ispirazione più alta, più lirica, come dimostrano anche le novelle degli ultimi anni. Restò incompiuta la sua ultima opera, I giganti della montagna (1 ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] riuscita ne La Lupa, anche meglio in Ieli il pastore e soprattutto in Rosso Malpelo, che dà un'impressione lirica fondamentale di "leggenda popolare". Qualche volta le pagine di queste novelle, come poi quelle culminanti dei due maggiori romanzi ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...