DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] popolare del D., nella sua quotidianità, nella sua gioia pacata, nella sua sofferenza contenuta, convince di più, così nella lirica come nei drammi e nelle commedie. Un canone critico, difficilmente ribaltabile, pone in Terra d'oro (Lanciano 1925; 2 ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] . Concentrò così la propria attenzione sui caratteri lirici dei temi assunti, vite di giovani borghesi di Ernani (1965) di G. Verdi, e Norma di V. Bellini (1975) nella lirica; quindi, Ritorno a casa (1974) di H. Pinter e lo shakespeariano Sogno di ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] casarsese, elogiato da Gianfranco Contini, gli cambiò la vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento sarà da lui affrontato en poète.
Chiamato alle armi pochi giorni prima dell’8 settembre 1943, il suo ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] canto a Milano col maestro V. M. Vanzo, finché nel gennaio 1903 tornò a Torino per debuttare definitivamente come soprano lirico-leggero in due concerti al liceo musicale dove eseguì musiche di F. Schubert, A. Vivaldi, e dello stesso Vanzo.
Venne ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] Torino 1972, pp. 163 s. (s.v. Mansueto); G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, pp. 178 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, 1772-1900, Genova 1980, pp. 414 s., 418 s., 453, 457; Enc. dello spettacolo, V, coll. 982 s.; Enc. della ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] pellegrina [piuttosto che "il pellegrino"] appassionata"), ma almeno una decina di essi sono di altri autori, e dei rimanenti solo tre liriche tratte da Love's labour's lost sono sicuramente di Shakespeare. In effetti le migliori prove dello S. poeta ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] poeta; ma egli non disdegnò la satira letteraria, in cui gli elementi buffoneschi e triviali si fondono con quelli poetici e lirici con una levità in cui è forse il segno maggiore del genio aristofanesco.
Vita e opere
Poco sappiamo della sua vita ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] le tecniche dell'ultimo Stevens (quello meditativo) per trasformare il componimento poetico da mezzo d'espressione lirica a strumento di meditazione astratta; a differenza dei neoformalisti, tuttavia, questa meditazione produce non un coerente ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] viscontiana nell'ampio spazio attribuito alla parte visiva.
Tra il 1950 e il 1951 il G. si cimentò anche nella regia lirica, allestendo Il turco in Italia di G. Rossini (Roma, teatro Eliseo), Il tenore sconfitto di V. Tommasini (ibid.), La Clementina ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] funambolismi tecnici per compiacere il pubblico. L'uragano di A. N. Ostrovskij era impostato dal F. sulla contrapposizione dell'esaltazione lirica dell'individuo alla società prossima alla sua fine. In Bastos l'ardito di L. Régis e F. De Vergines il ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...