DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] , presso il teatro Palazzo di Montecatini, fu la moglie ne Il chiavino di Carlo Mauro, la soprano in Un po' di lirica ci vuole... !, Amalia in Don Rafele 'o trumbone in uno spettacolo che avrebbe dovuto consolidare il prestigio del ricomposto gruppo ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] e incisore, e un discreto musicista: oltre alle colonne sonore di due suoi film, compose numerosi lavori orchestrali o da camera (tra cui uno in memoria del fratello John), e persino un'opera lirica, tutti eseguiti con successo negli Stati Uniti. ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Già presso Josquin Després, appartenente a tale scuola se pur non discepolo dello stesso Okeghem, troviamo un vigore lirico dal quale l'artifizio contrappuntistico è rivalutato come documento di spirituale introspezione. Sia pure in un'orbita ancora ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] d'Este; All'ecc. sig. duca di Ferrara, ecc.),madrigali e canzoni pubblicati dal Valerini. Fra queste si distingue "una lirica dalle linee mosse e pur composte... calda di affetto e pur semplice, armonica e pacata nel giro grazioso delle sue strofe ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] l'equilibrio e la rassegnazione. I personaggi secondarî, con la loro più limitata umanità, servono per mettere in risalto i protagonisti e, in sé stessi considerati, vivono anch'essi della piena vita della poesia sofoclea, lirica, pensosa e dolente. ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] , il principe della notte), un avventuriero che oppone alla natura un'ossessiva forza di volontà per portare l'opera lirica nel cuore della natia Amazzonia (Fitzcarraldo, 1982), un sadico commerciante di schiavi diventato viceré di un regno africano ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] cui facevano parte nomi tra i più noti del teatro lirico internazionale. Poco dopo divenne impresario della Cortesi Opera Company un ruolo molto importante nella diffusione dell'opera lirica presso il pubblico americano, soprattutto in considerazione ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] . 1347; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1980, III, p. 95; IV, pp. 166, 168; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, p. 258; M. Gastaldi-C. Scano, Dizionario delle scrittrici italiane contemporanee, Milano 1957, sub voce. ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] letterarie congeniali ad A. (Borges, Sciascia, Dürrenmatt). L’attività teatrale di A. si è negli anni divisa tra prosa e lirica, affrontando testi di scrittori del Novecento e contemporanei come J. Genet, Pinter, M. Crimp, Y. Reza, T. Ben Jelloun, P ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, Romeo e Giulietta) e nell'opera lirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del suo estro figurativo.
Costretti a una diaspora per la cronica mancanza di ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...