LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] per la quaresima 1910, Roma 1910; Lettera di congedo, ibid. 1910; Storia di s. Rosa da Viterbo, Viterbo 1910; Notturno veneziano. Lirica per canto e pianoforte. Versi di s.e. il card. P. La Fontaine. Musica di G. Torquati, Viterbo 1915; Anni santi e ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] del '500,in Bullett. d. Deputaz. abruzzese di Storia Patria,s. 6, I-II (1951-1952 [ma 1958]),pp. 93-128 (con indicazioni dei luoghi ove sono le opere a stampa di fr. Bernardino); P. Conte, Lirica e drammatica abruzzese,Roma 1953, pp.74,48, 49, 50-51. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] discorso di C., dalla superficie un po' compassata ed austera, adorna solo di riferimenti biblici e priva della ricchezza lirica di citazioni, allusioni e perifrasi letterarie che animano la prosa di Francesco di Sales. Non è tuttavia meno vero che ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] vicebibliotecario insieme al Cavedoni.
Anche in questo caso si trattava essenzialmente di riscontri, su un ms. dell'Estense, di liriche per lo più già pubblicate da François-Just-Marie Raynouard: Canzone provenzale di Ricautz de Barbezi cavata da un ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Mosca e la Zanzara (riuniti in Parnaso italiano, LII, Venezia 1792), nei quali lo insolito argomento - già presente nella lirica secentesca - è svolto dal C. con una certa novità d'immagini, piacevolezza e facilità d'espressione. Durante il viaggio ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] letteraria del B. hanno rilevante importanza solo gli scritti della prima fase (fino al 1500 circa), cioè la sua opera lirica. Gli epigrammi furono stampati prima del 1500 in diverse edizioni, complessivamente sei volte, a Parigi, Lipsia e Vienna, e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] elenco delle figure retoriche di parola e di concetto. Ogni capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché esclusivamente dalla lirica petrarchesca.
Non stupisce dunque che lo scritto del G. abbia conosciuto, a suo tempo, scarsa fortuna, ma in ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] sua ode al protettore Ercole Gonzaga risale al periodo della sua prigionia a castel S. Angelo; da Venezia aveva inviato varie liriche latine e volgari ad amici, a principi, a prelati del concilio di Trento; a Fano moltiplicò questa attività, i cui ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la poesia provenzale, in Id., Studi sulla lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 235-342.
E. Preto, Un testo inedito, la 'Summa Theologica' di Rolando da Cremona ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] e la musica oltreché la letteratura sia sanscrita (si pensi al famoso poema del VII secolo Gītagovinda, che narra in forma lirica l'amore, la separazione e il ricongiungimento del dio-pastore Kṛṣṇa e della pastorella Rādhā) che dialettale. In quest ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...