Personaggio letterario e dell’opera lirica, ricordato in particolare per la Turandot (1926) del musicista italiano G. Puccini (1858-1924). Khalaf è un principe che riesce a risolvere tutti gli enigmi posti [...] dalla principessa Turandot, ottenendone così l’amore. Il ruolo richiede un tenore ed è stato interpretato, tra gli altri, da L. Pavarotti (1935-2007) ...
Leggi Tutto
Violetta Valéry Personaggio dell'opera lirica La Traviata (1853) di G. Verdi. Ripresa dalla Marguerite Gautier La Dame aux camélias di A. Dumas fils, è un donna che vive a Parigi nel lusso godendosi [...] la vita, che sa essere breve a causa di una grave malattia, e rifiutando legami stabili fino a quando non incontra l'amore vero in Alfredo Germont. Con lui, lontano dalla mondanità parigina, vive momenti ...
Leggi Tutto
Danzatrice, coreografa e regista di opera lirica (Vienna 1904 - Monte Carlo 1992). Studiò danza classica con O. I. Preobraženska e danza moderna con M. Wigman. Fece parte della compagnia di quest'ultima, [...] e insegnò anche la tecnica di Wigman dapprima presso la Wigman Schule di Berlino (1927), in seguito negli USA (1928). Tornata in Europa, fu assistente di M. Reinhardt al Festival di Salisburgo (Orfeo ed ...
Leggi Tutto
Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] il modello fondamentale. Era accompagnata dalla musica. Dante la definì la più alta forma della poesia volgare, e per primo ne espose le leggi.
La c. che, dal Petrarca, è detta anche petrarchesca è composta ...
Leggi Tutto
Composizione musicale dell’antica Grecia, di carattere austero, e di una forma lirica (n. citarodico) legata al culto di Apollo (con cui è connessa anche una forma auletica, come il famoso νόμος Πυϑικός [...] solennità. Il n. fu rinnovato nel 5° sec. a.C. da Frinide di Mitilene, che sostituì ai tradizionali esametri dattilici versi lirici, e poi dal suo discepolo Timoteo (I Persiani) con l’aggiunta del coro. Il n. diventava così simile al ditirambo. ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1775 - Pietroburgo 1840). Condotto nel 1798 a Pietroburgo con una compagnia lirica, nel 1799 era maestro di cappella di quel Teatro italiano e direttore della musica di corte, dal 1803 [...] direttore dell'Opera russa, dal 1832 direttore di tutte le orchestre imperiali. Musicista abile e naturalmente dotato, compose musica non molto originale né profonda, ma sempre piacevole, per opere russe, ...
Leggi Tutto
soubrette Nel teatro comico francese dell’epoca classica, la servetta brillante.
Per estensione, nell’opera lirica e nell’operetta, personaggio femminile con analoghe caratteristiche di vivacità e spigliatezza. [...] Nel teatro di rivista, e anche nel varietà televisivo, la protagonista femminile (attrice, cantante e ballerina) dello spettacolo ...
Leggi Tutto
Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova lirica corale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] inni, encomî in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina ...
Leggi Tutto
Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] anche nei toni popolareschi e realistici dell'avventura amorosa (come in Under der linden e Nemt frouwe disen kranz, liriche fra le più giustamente celebrate della letteratura tedesca d'ogni tempo); si provò nello Spruch moraleggiante e didascalico e ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...