CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] le quinte, in Il Messaggero, 29 genn. 1932; Id., E.C., ibid., 4 ag. 1932; A. Careffi, E.C., Trent'anni di vita del teatro lirico, Roma 1932; G. Lauri-Volpi, L'Equivoco, Milano 1938, pp. 95-98, 100 s., 107, 109 s., 113, 181, 272, 331; R. Celletti, La ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] il F. proseguì sia pur orientando le sue opere successive a diversi aspetti del favolismo.
Dopo l'atto unico Pierozzo, poema lirico in due parti su libretto di Térésah, rappresentato al teatro Municipale di Alessandria il 15 sett. 1922, il F. si ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] 28 giugno 1881; Città di Parma - Teatro Regio, Cronologia degli spettacoli lirici, 1879-1929, a cura di V. Cervetti - C. Del di Viterbo, Viterbo 1980, p. 118; G. Dell'Ira, Firmamento lirico pisano, Pisa 1983, pp. 471 s.; I. Ciotti, La vita artistica ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] al 1946. La prima composizione significativa è la Suite di antiche danze per orchestra da camera del 1932, cui fanno seguito le Liriche per voce e pianoforte e le Sonatine per piano e violino (1934), tutte inedite. Dal 1934 al 1937 il C. costituì un ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] poca musica da camera, Mahler compose Lieder e sinfonie. Il termine Lied, che nella nostra lingua corrisponde alle parole lirica, canzone, romanza, indica una composizione vocale-strumentale che unisce poesia e musica. Questo genere ebbe una lunga ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] . Per la lunga carriera, durata trentun anni, fu considerato - come già il baritono M. Battistini - un "duro a morire" della scena lirica. Il B. annoverò, fra i tanti suoi ammiratori illustri, G. Verdi e G. Carducci.
Morì a Viserba (Milano) il 9 ag ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Tell, con cui R. pareva essersi impadronito di uno stile nuovo, adatto all'ambiente e ai tempi, fu l'ultima opera lirica che egli scrisse. Più che l'avversione per il nuovo gusto musicale che si veniva formando, sembra che veramente una naturale ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] alternante valori poetici a valori musicali, un tipo più continuamente drammatico, totalmente alieno da di spersioni decorative ed extra-liriche. Nasceva così il primo esempio di quella che fu detta "riforma" gluckiana dell'opera. Il ritmo del dramma ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] vari campi, negli anni Cinquanta il dominio del cinema era incontrastato, mentre il teatro in particolare, e in minor misura la lirica e la musica, perdevano spettatori. Il periodo che va dal 1960 al 1980 vede il grande declino del cinema e l'ascesa ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dato anche il suono. La tradizione, poi, oltre a riconoscere la chiesa milanese come il centro d'irradiazione occidentale della lirica cristiana - cioè del genere d'arte musicale liturgica in cui più vivi fermentano i germi del ritmo e della tonalità ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...