LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Pesaro 1990, pp. 41-65.
Tra gli scritti editi del L. si segnalano: Note sulla musica, in E. Mucci, "Antigone" tragedia lirica in tre atti. Musica di Lino Liviabella, Roma 1942, pp. 12-16; L'insegnamento del canto gregoriano nei conservatori, in Laus ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] . venne scritturato dal violinista napoletano Pietro Mira - incaricato dalla zarina Anna di Russia di reclutare in Italia una compagnia lirica e coreografica per il servizio di corte -, probabilmente prima o durante l'esecuzione del Lucio Vero,se sul ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] 1908 cominciò la collaborazione al giornale L'Ora in qualità di critico musicale, prestando attenzione particolare all'attività concertistica e lirica del teatro Massimo di Palermo. Tra il febbraio e l'aprile del 1911 si recò a Berlino per un viaggio ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] il 30 maggio 1930), un Trio con pianoforte (Vienna 1926), un primo Quartetto per due violini, viola e violoncello (1923), Tre liriche per canto e pianoforte (Bologna s.d.), le opere per bambini La principessa di Perepepé, su libretto di B. Bartolazzi ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. 140-159; G.M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 7, 281; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] ibid. s.d.; Tre parole (parole di G. Panizza), per canto e pianoforte, Roma 1927; Sapor di rose (poesia di G. D'Annunzio), lirica per canto e pianoforte, ibid. s.d. (ma 1931). Compose inoltre la musica di venti brevi brani per il testo di Laura Bassi ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] importanza alla musica e al canto corale nell'educazione del cittadino e nella sfera religiosa. Le forme della lirica corale greca (il peana, il ditirambo, l'epitalamio, l'epicedio) furono composte da poeti-musici (Simonide, Bacchilide, Pindaro ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] en Straks fecero parte anche il poeta ‘maledetto’ P. van Langendonck, E. de Bom e A. Hegenscheidt. Il massimo esponente della lirica fra Ottocento e Novecento è il simbolista K. van de Woestijne, poeta decadente, i cui versi di uno splendore barocco ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] G. Frescobaldi) nella strumentalità secentesca, e un presentimento dell'individualismo che - già chiaro in A. Vivaldi - si affermerà nella lirica degli strumentisti italiani del sec. 18º. Egli sta tra due epoche e, in questa sua capacità di sintesi e ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] stesso Ferretti. Ma la vera svolta avvenne il 29 novembre 1840, quando al S. Carlo andò in scena Saffo, tragedia lirica di Salvatore Cammarano, in assoluto il massimo successo della carriera di Pacini, superiore anche all’Ultimo giorno di Pompei: per ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...