Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in onore di Dioniso fu considerato dalla tradizione Arione, poeta e musico di ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] ; trad. it. La casa e il mondo, 2 voll., 1924) con il quale T. intendeva combattere la violenza. Musicò alcune delle sue liriche e compose numerosi inni, fra cui Jana Gana Mana (1912), divenuto l'inno nazionale indiano. Nel 2012, a un anno dal 150 ...
Leggi Tutto
CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] plaudire uno spartito dalla prima all'ultima nota con entusiasmo così grande e così verace".
A questa prima opera seguì il dramma lirico in quattro atti Il Trovatore su libretto di A. Lanari che fu dato il 9 marzo 1852 al teatro Grande di Trieste ...
Leggi Tutto
CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] si è fatta la convinzione che si poteva ancora trarre profitto dal bellissimo argomento e per varie ragioni: 1°Traendo una commedia lirica anziché un'opera buffa; 2° Per il colore d'ambiente ed elementi di poesia che si prestano; 3° Per l'anima dei ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] Picciola verga, e bella, dove il contrappunto severamente imitativo della prima parte trova la sua efficace conclusione nell'espansione lirica finale, oppure quella pennellata di colore nell'altro madrigale di T. Tasso Cantava in riva al fiume alle ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] 1916), non solo in Italia, ma anche nei maggiori teatri d'Europa e dell'America meridionale, e arricchì via via il suo repertorio lirico con opere di più vigoroso carattere vocale, quali l'Iris e l'Amica di P. Mascagni, la Tosca di G. Puccini, ecc. L ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] e si bem. magg., cioè fra due tonalità relative.
Come Schönberg, anche Berg fonda la partitura di un'intera opera lirica (Lulu, tre atti da Fr. Wedekind, 1928-1935, rimasta incompiuta) su un'unica serie fondamentale,
di struttura melodica aperta a ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma proprio quel che negli anni della sua dirà senza mezzi termini: "La più grande artista drammatica della scena lirica italiana" (Il Mattino, 15 apr. 1938). Dunque, se è ...
Leggi Tutto
FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] ed al Politeama di Roma. Si ritirò dalle scene nel 1883 e due anni dopo aprì una scuola di canto, declamazione lirica e violino a Milano. Nel 1889 si trasferì a Pietroburgo per continuare l'insegnamento del canto e vi trascorse trentaquattro anni ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] , la sua produzione vocale gli consentì di riscattare gli insuccessi teatrali e di essere apprezzato per una naturale attitudine alla lirica vocale da camera che in breve tempo gli valse la stima del mondo musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...