LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] e sarebbe divenuto il suo cavallo di battaglia.
Il repertorio che il L. si formò all'Opéra-Comique fu quello tipico del tenore lirico: il 17 marzo 1932 cantò nel ruolo di Nadir nei Pêcheurs de perles di G. Bizet, accanto a Jeanne Guyla (Leïla), sotto ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] . Fino a quel momento, infatti, la grande passione popolare per la musica riguardava ogni fascia di età: l'opera lirica, così come la musica leggera, aveva ascoltatori e appassionati divisi dai gusti, ma non dall'appartenenza generazionale. Quando ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] s., 135, 139, 148 s., 155 s., 191-196, 198 s.; B. Cagnoli, R. Zandonai, Trento 1978, p. 401, E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, p. 268; M. Del Monaco, La mia vita e i miei successi, Milano 1982, p. 54; D. Danzuso-G. Idonea ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] per la bellezza di una voce intatta e omogenea in tutta la gamma, che incarnò in maniera perfetta il tipo del tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio Serafin (Hanine Roussel, 1995, pp. 51 s.), pensando a lui come interprete ideale di Don ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] di Bologna, II, Bologna 1966, p. 3; A. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, p. 117; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, p. 121; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] " del suo tempo, il C. si distingue dagli altri (P. Mascagni, G. Puccini, R. Leoncavallo, U. Giordano) per una sua corda lirica, che effonde le sue risonanze migliori nei momenti di struggente e dolce malinconia; in lui il verismo è velato da tinte ...
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Ferneyhough ⟨fèenihou⟩, Brian John Peter. − Compositore britannico (n. Coventry 1943). Formatosi alla Birmingham School of Music e alla Royal Academy of Music di Londra, e in seguito con T. de Leeuw e [...] stampe di Piranesi); Incipits (1996); Allgebrah (1997); In nomine à 3 (2001); Les froissements des ailes de Gabriel (2003); O lux (2005); Exordium (2008). Nel 2004 è andata in scena la sua prima opera lirica, Shadowtime, sul filosofo W. Benjamin. ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] da una visitazione drammaticamente farsesca dei loci tradizionali, sacrificando spesso al colore e al pittoresco quella scansione lirica sfumata e cangiante che rappresenta una vena sotterranea, ma sempre presente e pulsante nel tessuto del folclore ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia lirica la figura di maggior rilievo è H.K. Poot.
Per la tragedia, per lo più ridondante e prolissa, gli autori più ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] giovane età) di non riuscire ad affermarsi nel tempio della lirica italiana, e anche per il suo carattere introverso e solitario e Carish, si ricordano pezzi caratteristici per pianoforte, liriche per canto e pianoforte, brani corali e pezzi didattici ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...