Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] che lo precede, e così via). Nel Trecento il sonetto caudato si applica soprattutto alla trattazione di temi non lirici o espressamente comico-realistici; nel Cinquecento (nella poesia bernesca) si diffondono i sonetti con un numero elevato di code ...
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Pseudonimo dello scrittore romeno Dimitrie S. Panaitescu (n. Brăila 1891 - m. 1970). Più valida della sua produzione lirica, raccolta in Scut şi targă ("Scudo e barella", 1926) e Itinerar sentimental ("Itinerario [...] sentimentale", 1932), è l'attività critica e storico-letteraria, della quale ha raccolto il meglio in cinque volumi di Menţiuni critice ("Note critiche", 1928-46), proseguiti più tardi con Menţiuni de ...
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Troviero francese (sec. 13º). Fece parte del gruppo di poeti d'Arras d'estrazione popolana o borghese, rielaboratori della lirica cortese in toni decisamente personali e talora pittoreschi. Fu in Provenza [...] e in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che lo protesse e scambiò con lui un gioco-partito. Trattò quasi esclusivamente la lirica amorosa. ...
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Poeta lituano (Rustekoniai, distretto di Jurbarkas, 1902 - Boston, Massachusetts, 1991), seguace della corrente simbolistica, pubblicò numerose opere; per la lirica si ricordano: Saulėtekio maldos ("Preghiere [...] apie saulę ir sielą ("Canti del sole e dell'anima", 1939); Aukos taurė ("Coppa del sacrificio", 1962); Lyrika ("Lirica", 1984); per la drammaturgia: Žvejai ("I pesci", 1942) e Kaimynai ("I vicini", 1943). Scrisse, inoltre, Italijos balsai. Italų ...
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Poeta arabo (sec. 8º d. C.), tra gli antesignani della scuola dei "moderni" (Muḥdathūn), che si distinsero nella lirica bacchica e amorosa. Fu maestro di Abū Nuwās. ...
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THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] amore delle parole di bel suono, è passato dalla verbosità iniziale a una notevole economia d'espressione.
Nelle sue liriche quasi sempre in versi e strofe tradizionali, sembra prevalere una nota dolente con vaghe risonanze cosmiche, in cui è agevole ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] serva, come mezzo, della prosa piuttosto che del verso (sia pur libero); di qui il vagheggiamento di una ‘prosa lirica’ o ‘lirica in prosa’, depurata da tutto ciò che paia estraneo all’impressione o emozione originaria, comune di lessico e media di ...
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Poeta islandese (Skógar 1835 - Akureyri 1920), pastore protestante, per alcuni anni anche giornalista; rivelò la sua natura prevalentemente lirica in opere teatrali (Helgi hinn magri "H. il magro", 1890; [...] Jon Arason, 1900), nonché nei Ljóđmaeli ("Canti"), di calda e colorita intensità. A lui si deve, fra l'altro, l'inno nazionale islandese Ó, Guđvors lands (1874) e varie traduzioni da Shakespeare, Byron ...
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Poeta svedese (Malmö 1853 - Göteborg 1912), studioso e traduttore della letteratura norrena, soprattutto delle saghe islandesi. La sua lirica (Dikter "Poesie", 1879; Nya dikter "Nuove poesie", 1881), legata [...] al paesaggio della Scania, che rievoca in toni di ruvido e spesso greve realismo, annuncia insieme alla prosa satirica di J. A. Strindberg l'avvento del naturalismo in Svezia. Lo studio della letteratura ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'opera lirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] quali una di ambientazione fiorentina (Matteo Cipriani, 1858), il romanzo Ciocoii vechi şi noi ("Arrivisti vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...