CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , V. C. …, Berna 1951; G. Raimondi, Ritratto di C., in L'Approdo, I(1952), 2, pp. 59-64; P. Bigongiari, Il senso della lirica ital. e altri studi, Firenze 1952, pp. 128-132; C. Pellizzi, C. scrittore insocievole, in La Fiera lett., 29 marzo 1953; M ...
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Poetessa (Roma forse 1679 - ivi 1745). Nata da una relazione extraconiugale, poi legittimata, di C. Maratti, sposò nel 1705 G. B. F. Zappi. Dama bellissima, coltivò anche la pittura, la musica, il canto. [...] questi: un tentativo di ratto del 1703 contro il quale ella fermamente resisté; l'amore per il marito; il dolore per la morte di questo e d'un figlio. Notevole nella lirica della Z. M. la forza morale e psicologica insolita nella poesia del tempo. ...
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Poeta inglese (Ditchley, Oxfordshire, 1647 - High Lodge, Woodstock Park, 1680). Celebre per il suo libertinaggio, scrisse poesie di tono leggero e satirico, non di rado licenziose; ma in esse si avverte [...] 'ultimo dei cavalier lyrists, ma gli sono state spesso attribuite poesie non sue, avendo egli portato a perfezione un tipo di lirica e un tono spirituale allora molto diffusi. Le sue poesie migliori si trovano tra i Songs e nel poemetto satirico Upon ...
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Il codice di Perelà Romanzo allegorico (1911, ripubblicato nel 1954 col titolo Perelà uomo di fumo) di A. Palazzeschi.
Il protagonista, Perelà, è un misterioso personaggio, un uomo fatto di fumo, del quale [...] in una nuvola di fumo uscita dalla cappa di un altro camino.
Dal romanzo il compositore francese P. Dusapin ha tratto l’omonima opera lirica (2003) e da questa la suite orchestrale Perelà Suite, la cui prima è stata diretta da J. Conlon (2005). ...
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ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] ultimi due anni direttore della Biblioteca Municipale.
Il suo temperamento, irrequieto e a volte contradditorio, si rivelò maggiormente nella lirica. Dei suoi sette volumi di poesie i più importanti sono Zobens un lilija ("La spada e il giglio", 1920 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] le corde della sua espressività. Selva d'amore (Milano 1947, nella collana "I poeti dello Specchio", rist. Roma 1980) propone di nuovo le liriche di Momenti (meno due) e di Sì alla terra (meno otto) con l'aggiunta di inediti e di una sezione nuova di ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] durante la peste del 1575-76, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 127-169, 199-204, 217-232; Id., Leopardi lettore di C. M., in Letteratura e ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] in Rend. d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. mor. st. e fil., V (1896), pp. 260 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 374-77; G. Bertoni, Il Duecento, Firenze 1910, pp. 125 s.; E. Monaci, Crestomazia ital., Città di ...
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Scrittore e cantautore russo (Mosca 1924 - Parigi 1997). Autore di nimerose raccolte liriche, il successo internazionale giunse a O. con il secondo romanzo Bednyi Avrosimov, con cui riprese con sottile [...] scelta di sue canzoni e poesie comparve nel 1976 (Arbat, moj Arbat; trad. it. Arbat, mio Arbat, 1989). Le sue liriche, che sono anche le sottili trame per le canzoni che egli stesso canta con un essenziale accompagnamento di chitarra, sono concepite ...
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Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] "riassuntivo e, in qualche modo, definitivo", accoglieva la parte più cospicua dell'attività del poeta, che sarebbe continuata con le liriche di Verità di uno (1970) e di Calle del vento (1975). V. scrisse anche prose evocative e di viaggio (Fantasie ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...