Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] divenne presidente dell'Accademia d'Italia).
Opere
Tra i molti generi letterarî da lui tentati, D'A. predilesse la poesia lirica: essa anzi fu l'asse intorno al quale tutte le altre forme espressive ruotarono e si organizzarono, allo stesso modo in ...
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Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] "Preludî", 1904; Offerkransar "Corone votive", 1905) a un genere di poesia idilliaca che molto risente dell'influsso della lirica laghista, soprattutto di Wordsworth: Idyllernas bok ("Libro degli idillî", 1917); Tonen från havet ("La voce del mare ...
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Poeta (Gräfenhainichen, Sassonia, 1607 - Lübben 1676). Studiò all'univ. di Wittenberg, centro dell'ortodossia luterana, e fu poi pastore a Mittenwald presso Berlino (1651) e a Berlino (1657-66); deposto [...] morte. Di fede salda, poco propenso alla speculazione, limitò la sua attività di scrittore quasi esclusivamente alla lirica religiosa, affermandosi come il più grande innografo luterano dopo Lutero. Rispetto a quest'ultimo accentuò assai il motivo ...
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Poeta e scrittore giapponese (872 circa - 950 circa). Fu uno dei principali compilatori del Kokinshū, del quale scrisse anche la famosa prefazione in lingua giapponese. La frase iniziale, che recita: "La [...] di foglie di parole" avrebbe per secoli costituito la base per le definizioni della natura e degli ideali estetici della lirica giapponese. Autore di poemi intellettualistici e raffinati, K. deve la sua fama anche al Tosa nikki ("Diario di Tosa", 935 ...
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Poeta olandese (Wormerveer 1864 - Bruxelles 1927), uno dei principali esponenti del rinnovamento letterario che fece capo alla rivista De Nieuwe Gids intorno al 1880. Nel poema Mei ("Maggio", 1889) cantò [...] pura, sostituendo alla maniera poetica un libero gioco di colori e di musica (Verzen "Versi", 1891). Tentò anche la lirica filosofica, presto venata di marxismo (De School der Poëzie "La scuola della poesia", 1897; Een klein Heldendicht "Una piccola ...
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ZIMOROWICZ (anche Zimorowic), Szymon
Poeta polacco, nato a Leopoli nel 1608, morto a Cracovia nel 1629.
È autore di Roksolanki (prima edizione, 1654), raccolta di canti di contenuto amoroso, idillico-pastorale, [...] anonima e conservata in pochi manoscritti, editi da K. Badecki in Polska liryka mieszczańska. Pieśni-Tańce-Padwany (La lirica borghese polacca. Canti, danze, pavane, Leopoli 1936).
Ediz.: Ediz. critica a eura di A. Brückner nella Bibljoteka Narodowa ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] d’una raggiunta comunione spirituale. A tale comunione solleva lo sguardo e s’innalza di voto in voto, d’accento in accento, in liriche quali A una foglia, o D’un quasi cieco e presso a esser vedovo. Che si indicano come pronte a offrir l’esempio di ...
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Poeta danese (Vridløselille, Copenaghen, 1863 - Copenaghen 1905). Dopo un'iniziale adesione al naturalismo, si avvicinò al simbolismo cui diede voce in Danimarca, insieme a J. Jørgensen e S. Claussen, [...] alle piccole realtà naturali (Flyvende sommer "Estate fugace", 1898; Sne "Neve", 1901), offre una delle più alte testimonianze della lirica d'amore danese nelle composizioni dedicate da S. alla moglie Ingeborg, pur oltre l'abbandono e il suicidio di ...
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Poeta russo (Chingan, Chabarovsk, 1903 - Mosca 1944). Si segnalò col racconto in versi Povest´ o ryžem Motele, gospodine inspektore, ravvine Isaie i komissare Bloch ("Storia di Motele rosso di capelli, [...] dopo la rivoluzione. Fu autore di numerose raccolte (Pervaja kniga stichov "Primo libro di versi", 1926; Publicističeskaja lirika "Lirica pubblicistica", 1931; Miloe detstvo "Dolce infanzia", 1933), i cui versi più felici hanno il ritmo delle ballate ...
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HEISSENBUTTEL, Helmut
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Rüstringen (Wilhelmshaven) il 21 giugno 1921. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofia del linguaggio di Wittgenstein, muove dall'ambito [...] spunti e tanto meno slanci di progressività, spesso giocata sul montaggio di citazioni e ripetizioni, a distogliere la lirica dalla sua pretesa d'inventività per donarla invece al suo compito di ricapitolazione dell'effettuale. Sulla stessa traccia ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...