Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] ma si tratta d'unificazione sopraggiunta, fatta di cose del passato al chiudersi della giovinezza, e con l'intenzione di liquidare liricamente un periodo per prepararne un altro più splendido («io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d ...
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Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] di scrittore attento alla vita della gente comune in una serie di racconti dallo stile narrativo semplice, d'ispirazione lirica, da cui spesso ha tratto sceneggiature cinematografiche. Accanto a Vstan´ i idi (1987; trad. it. Alzati e cammina, 1988 ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] dell'oratoria (Avisos de las partes que ha da tener el predicador), di teologia, di diritto, ecc. La sua produzione lirica, seppure limitata (60 sonetti, 2 sestine, 11 canzoni), comprende poesie amorose di stile petrarchesco e poesie in cui predomina ...
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Poeta tedesco (Jungen 1884 - Berlino 1941). Accanto a W. Lehmann e G. Britting fu uno degli esponenti della poesia di evasione dal mondo del presente come ritorno alla natura. Scrisse saggi (fra cui Das [...] J. S. Bach, e Anton Bruckner, 1938) e racconti (fra cui Der Turmbau, 1910); ma la sua produzione fu essenzialmente lirica. Di lui si hanno le raccolte: Wanderschaft (1911), Gedichte (1916), Die heimliche Stadt (1921), Der längste Tag (1926), Der Atem ...
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Poeta romeno, nato il 2 gennaio 1891 a HaŞag (Sibiu). Dopo studî di lettere a Vienna e dopo un periodo di attività giornalistica, si dedicò alla carriera diplomatica (Varsavia e Madrid).
Nella tradizione [...] di Andrei MureŞeanu, attraverso Eminescu, CoŞbuc e Goga, il C. è il maestro del retorismo convertito in dinamica espressione lirica. La parlata rozza raccolta dalle bocche dei montanari si attua in un latinizzato dacismo, in cui la loquela popolare, ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] accertare in altra sede che non sia quella della loro poesia e cioè in altro documento che non sia la loro coerenza lirica. E il Tasso ha ben creduto alla crociata nel regno della sua poesia, quanto il padre Dante nella Commedia credette di compiere ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] critici ital. ed esteri sulle singole opere poetiche di L. F., in L. Fiumi, Poesie scelte, Milano 1934, pp. 1-31; G. Ferrante, La lirica di L. F. da "Immagini delle Antille" ad oggi, Fiume 1940; L. Giusso, Saggio su L. F., in Id., Il viandante e le ...
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Scrittrice tedesca (Alzey, Assia-Renania, 1899 - Rheinzabern, Palatinato, 1950). A Berlino dal 1929, si accostò al gruppo dei poeti espressionisti legati alla rivista Die Kolonne. Nel 1936, in quanto nata [...] di pubblicare; nel 1944 fu costretta a lavorare in una fabbrica. Ricerca formale e ricchezza di pensiero connotano la sua produzione lirica e narrativa che si vale di un linguaggio conciso e musicale. Nella sua opera si mescolano un forte senso della ...
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Filologo classico italiano (Termoli 1900 - Firenze 1962), prof. di letteratura greca nelle univ. di Catania (1930-32), Cagliari (1932-35), Pavia (1935-36), di grammatica greca e latina in quella di Firenze [...] 'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1949). Allievo di G. Pasquali, autore di studî sulla letteratura ellenistica (1926), sulla lirica e sul dramma greco (I tragici greci, 1931; Saffo e Pindaro, 1935; Sofocle, 1935) e di una Storia della ...
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Scrittore e poeta colombiano (Cali 1837 - Ibaqué 1895), la cui fama è legata principalmente a María (1867), romanzo a imitazione dell'Atala di Chateaubriand, pervaso da un languore romantico che idealizza [...] i personaggi e in cui vero protagonista è il paesaggio. Le numerose imitazioni testimoniano dell'enorme successo ottenuto dal romanzo. Nei versi (Poesías, 1864) è difficile riscontrare la vena lirica che ispirò la sua opera maggiore. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...