Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] produzione che fonde suggestioni e influenze letterarie diverse in uno stile personale di grande forza espressiva. Passando dalla lirica al romanzo, attraverso una serie di fortunati racconti, H. riuscì a unire comicità e gusto affabulatorio con un ...
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Poeta romeno (Bistriţa 1816 - Braşov 1863). È noto soprattutto per l'ode Un răsunet o Deşteaptă-te, române ("Un rimbombo" o "Destati, romeno!"), che diventò, su musica di Anton Pann, la marcia dei rivoluzionarî [...] transilvani del 1848. Nella sua unica raccolta di versi, intitolata Din poesiele lui Andrei Mureşanu (1862), la lirica patriottica si alterna a quella sentimentale e romantica. M. ha anche tradotto in romeno le Notti di E. Young e parte degli Annali ...
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Scrittrice irlandese (Dublino 1776 - Londra 1859). I suoi romanzi più popolari sono ambientati in Irlanda: The wild Irish girl (1806), d'ispirazione nazionalistica, O'Donnel (1814), di contenuto sociale, [...] The O'Briens and the O'Flaherties (1827). Scrisse anche libri di viaggio sulla Francia (1818) e sull'Italia (1821). Una sua lirica, Kate Kearney, è ancora cantata in Irlanda. Altre sue opere: Life of Salvator Rosa (1823); Dramat ic scenes (1833); The ...
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TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] Nel 1971 vede la luce, con una pref. di L. Santucci, il volume Poesie, dove si ritrovano anche sette "poemetti" e la lunga lirica Per il ritorno del Signore. Dopo Il sesto angelo. Poesie scelte - prima e dopo il 1968, volume apparso nel 1976 con un ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] completando a dodici anni il corso di filosofia. Successivamente, dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della lirica provenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio della poesia provenzale duecentesca su un ...
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Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] delle persecuzioni e della fuga provocò una rottura netta con le precedenti esperienze e l'avvio di una produzione lirica e lirico-drammatica nuova, in cui si fondono il destino personale e quello del popolo di Israele, ossessivamente evocati tramite ...
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Poeta tedesco (Wendisch-Hermsdorf, Brandeburgo, 1863 - Blankensee, Amburgo, 1920). Narratore (Lebensblätter, 1895; Blinde Liebe, 1912), diarista (Zwischen Volk und Menschheit, 1919; Tagebuch 1893-94, 1921; [...] Michael, 1911; Die Menschenfreunde, 1917; Die Götterfamilie, 1921), ha affidato la sua fama soprattutto a un'ampia produzione lirica, in cui alcuni fra i temi centrali del decadentismo di fine secolo trovano la loro più evidente collocazione in ...
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Poeta tedesco (n. Hannover 1890 - m. in Francia, in un ospedale militare inglese, 1918). Autodidatta, influenzato da W. Whitman e da R. Dehmel, aderì al clima e ai modi dell'espressionismo, fondendo i [...] temi della città e del lavoro in un fervore cosmico-umanitario di radicale rinnovamento. La sua non vasta produzione lirica fu raccolta postuma: Rhythmus des neuen Europa (1921); Gesang der Welt (1927). ...
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Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] pláč "Il pianto di Geremia", 1941; Ohnice "La mala erba", 1941) cui si aggiunsero postume le Elegie (1946), la produzione lirica di O. si sviluppò nell'arco di tre anni, prima che il poeta morisse in un incidente. I suoi versi, segnati dal senso ...
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Scrittrice tedesca (Tressow, Meclemburgo, 1805 - Magonza 1880). Di antica famiglia aristocratica, sposò nel 1826 un suo parente appartenente a un diverso ramo dello stesso ceppo. Divorziata già nel 1829, [...] convertì al cattolicesimo ed entrò in un convento di Magonza, ove rimase sino alla morte. Si dedicò prima alla lirica (Gedichte, 1835; Neuere Gedichte, 1836; Venetianische Nächte, 1836; Lieder und Gedichte, 1837), in seguito alla narrativa, con una ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...