Scrittore (Buenos Aires 1919 - Lubriano 1978), di padre inglese e madre italiana. In Argentina, dove apparvero i suoi primi libri di versi (Libro de poemas y canciones, 1940; Ensayos de poesía lírica, [...] 1945; ecc.), fu tra i collaboratori della rivista Sur. In Italia dal 1958, traduttore dall'inglese e dallo spagnolo, collaboratore di riviste (Il Mondo di Pannunzio) e quotidiani, pubblicò opere poetiche, ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Valladolid 1853 - Madrid 1907) il cui vero cognome era Pérez Ferrari. Per il teatro scrisse Quien a hierro mata...; il suo nome, tuttavia, è legato principalmente alla produzione [...] lirica che attinge ispirazione alla poesia di Núñez de Arce: Las tierras llanas, Dos cetros y dos almas (1884), En el arroyo (1885), Consummatum est (1889). ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] . stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 361. Scelte di versi sono contenute nelle seguenti antologie: Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, pp. 494-504 (referenze bibliograf., non sempre esatte, a p. 539); Marino ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1731 - Rio de Janeiro 1799). Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana (1756), Accademia tendente alla restaurazione della poesia e della lingua nazionali. I motivi ispiratori [...] della sua vena lirica, di particolare grazia e delicatezza, sono l'amore e la malinconia. La sua fama è legata alle Odes pindáricas (post., 1801) e al poema eroicomico Hyssope (post., 1802), ispirato al Lutrin di Boileau, felice satira della società ...
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Poeta messicano (Villahermosa 1899 - Città di Messico 1977), dallo stile ricco e colorito. Alle prime raccolte postmoderniste (Colores en el mar y otros poemas, 1921; Piedra de sacrificios, 1924; Seis, [...] attenta alle tendenze d'avanguardia (Hora y 20, 1927; Camino, 1929). L'ultima produzione rivela una lirica intimista, percorsa da inquietudini religiose: Hora de Junio (1937); Recinto y otras imágenes (1941); Subordinaciones (1948); Práctica de ...
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Anglista e filologo (Torino 1878 - ivi 1955). Dal 1932 insegnò lingua e letteratura inglese nell'univ. di Torino. È autore di numerose opere che comprendono studî (Saggi di letteratura inglese, 1913; Studî [...] mistiche nella letteratura inglese moderna, 1932; Edgar Allan Poe, 1932; Francis Thompson, 1935; Lirica religiosa inglese, 2a ed., 3 voll., 1942, ecc.) e traduzioni (Beowulf; Liriche di Shelley e di Keats; Le poesie di Edgar Allan Poe, ecc.); per ...
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Poetessa russa (n. Puškin 1934 - m. 2016). Aliena dagli atteggiamenti superficiali di certa corrente della poesia russa contemporanea, trae motivi d'ispirazione da un non vasto ma significativo mondo interiore, [...] pervenendo a una lirica di vibrante risonanza umana. Tra le raccolte va ricordata Duša veščej ("L'anima delle cose", 1966). ...
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Poeta tedesco (Memel 1605 - Königsberg 1659). Ebbe la cattedra di poesia all'univ. di Königsberg, e cantò la casa di Prussia in una serie di componimenti (Churbrandenburgische Rose). Entro la sua vastissima [...] produzione lirica, spesso d'occasione, notevoli sono le poesie nelle quali egli canta l'accorata rassegnazione dell'uomo alle vicende della vita e l'ansia della morte, vista come la bramata liberazione dal carcere terreno. ...
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Poeta uruguaiano (Montevideo 1887 - ivi 1975). Tra i fondatori della corrente "nativista", si propose d'interpretare la voce del proprio paese traendo ispirazione dalla natura, dalla tradizione e dallo [...] spirito nazionali, in una lirica non esente da influenze ultraiste. Della sua opera si segnalano: Agua del tiempo (1921); Poemas nativos (1925); Romancero del Sur (1938). ...
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Minnesänger (o Minnesinger) Poeti lirici tedeschi del 12° e del 13° secolo. Il nome («cantori d’amore»), già in uso nel Medioevo, deriva dal fatto che essi, come i provenzali, trattarono quasi solo soggetti [...] mentalità cavalleresca medievale dava a questo vocabolo, cioè di rapporti ideali e convenzionali fra il poeta e la dama. La lirica dei M. si afferma verso il 1175, raggiunge il suo massimo splendore con Federico II, e infine declina trapassando nell ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...