Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] già spenta e ridotta a bagaglio di formule astratte, ma anche affiorano a tratti voci nuove, più facili e cordiali.
Guardate i lirici, ad esempio. Ciò che più spicca, a paragone della coerenza della scuola dai siciliani allo stil novo, è proprio il ...
Leggi Tutto
Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] alle lotte civili che agitarono la sua città; instaurata la tirannide dei Cleanactidi, A., che l'aveva combattuta, fu costretto all'esilio a Pirra, in Lesbo stessa. Quando poi il popolo conferì il sommo ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] 'altra natura, e in quanto tali non consentono di ipotizzare una diffusione articolata; del resto gli interessi per la poesia lirica nelle corti padane si coa-gulano proprio a partire dalla metà del Duecento sulla ben più antica e gloriosa tradizione ...
Leggi Tutto
Poeta peruviano (Lima 1848 - ivi 1918), della generazione postromantica già orientata verso il modernismo per gli influssi parnassiani e per il rinnovamento metrico apportato alla lirica. Pubblicò: Presbiterianas [...] (1909), Exóticas (1911), Baladas peruanas (1915), Grafitos (1917). Alla sua attività politica e sociale risalgono: Páginas libres (1894), Horas de lucha (1908). Postume sono apparse: Bajo el oprobio (1933) ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (sec. 14º); visse fra l'altro alla corte di Carlo IV e del duca d'Austria Rodolfo IV. Vissuto fra l'età della lirica cortese e il Meistergesang, fu autore di Lieder, Sprüche e favole, e notevole [...] soprattutto come rappresentante di una letteratura didattico-erudita. Der meide kranz è un poema allegorico dedicato al primato della teologia fra le arti liberali. Una cronaca dell'Ungheria è conservata ...
Leggi Tutto
Mimì Personaggio del romanzo Scènes de la vie de Bohème (1848) dello scrittore francese H. Murger (1822-1861) e della notissima La Bohème (1896), opera lirica di G. Puccini ad esso ispirata: è una giovane [...] fioraia, malata di tisi, che dopo aver abbandonato il poeta Rodolfo per altra avventura, torna da lui per morire tra le sue braccia.
Per il gusto romantico-borghese dell'epoca ella divenne il simbolo dell'amore, ...
Leggi Tutto
TERPANDRO
. Poeta e musicista greco, di Antissa, fiorito nella prima metà del sec. VII a. C.; probabilmente la prima figura storicamente consistente nei primordî della musica e lirica greca. La tradizione [...] , alcuni dei quali sono specificati da Plutarco (νόμος Βοιώτιος, νόμος ὄρϑιος, ecc.), ebbero decisivo influsso sullo sviluppo della vita musicale. I frammenti lirici tramandatici sotto il suo nome sono però di assai dubbia autenticità.
Bibl.: V ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1885 - Klosterneuburg 1973). Legato a Rilke, a S. Zweig e soprattutto a Hofmannsthal, fu, come poeta, uno degli ultimi eredi della tradizione lirica viennese, unendo alla delicatezza [...] dei toni la raffinatezza delle scelte formali: Gedichte (1909); Das Haar der Berenike (1919); Das innere Leben (1925); Viola d'amore (1953); Das Nelkenbeet (1966). Fu autore anche di una copiosa produzione ...
Leggi Tutto
Poeta e autore drammatico cubano (Matanzas 1814 - L'Avana 1863). Le prime opere in versi apparvero su El Aguinaldo Habanero nel 1837. La sua produzione lirica, non molto abbondante, oscilla tra una malinconia [...] tipicamente romantica (La fuga de la tórtola, Las lágrimas) e un tono sociale (El mendigo, El expósito). Nell'opera drammatica seguì prima la scuola di D. Delmonte, che abbandonò allorché venne a contatto ...
Leggi Tutto
Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a [...] Malta e dal 1824 in Inghilterra, dal 1831 al 1847 fu prof. d'italiano al King's College di Londra. Sposò nel 1826 Francesca Polidori, figlia di Gaetano. Quasi tutti i suoi versi (Poesie varie, 1806; Odi ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...