Franju, Georges
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Fougères (Bretagna) il 12 aprile 1912 e morto a Parigi il 5 novembre 1987. Autore tra i più singolari del cinema [...] guerra; Les poussières (1954), inquietante monito ai lavoratori sulle insidie della polvere; e Mon chien (1955), cronaca lirica delle disgrazie di un cane abbandonato dai padroni. Partendo dai medesimi presupposti poetici e stilistici, nel 1958 F ...
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Die Büchse der Pandora
Paolo Cherchi Usai
(Germania 1928, 1929, Lulu, bianco e nero, 116m a 24 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Seymour Nebental per Nero-Film AG; soggetto: dai drammi Erdgeist [...] lo Squartatore.
Nell'adattare per lo schermo due pièces teatrali di Franz Wedekind (che ispirarono anche l'opera lirica Lulu di Alban Berg), Ladislaus Vajda si allontanò dal ritratto demoniaco della protagonista, descritta dal drammaturgo come colei ...
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Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'arte di Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] trovare in Rolf Hansen il regista in grado di guidarla: in Der Weg ins Freie (1941; Per la sua felicità) è una cantante lirica italiana, Antonia Corvelli, e canta arie di G. Rossini e di G. Verdi; in Die grosse Liebe (1942; Un grande amore) è la ...
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Kanevskij, Vitalij Evgenevič
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico russo, nato a Sučan (Siberia) il 4 settembre 1935. È uno dei talenti più originali emersi nel periodo della fine dell'URSS. Apparso [...] e spoglia, diviene smagliante e visionaria, con il colore usato in chiave simbolica: ne risulta una ballata lirica e aspra con folgorazioni visive di straordinaria bellezza. La componente autobiografica della sua cinematografia trascolora, nei lavori ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] , la proprietaria di uno stabile fatiscente in Il gatto (1977) di Luigi Comencini, la nipote di un'ex cantante lirica in Dimenticare Venezia (1979) di Franco Brusati. Ha poi interpretato una vedova che, durante la Seconda guerra mondiale, ospita ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] 2017 Polaroid stories (trad. it. 2017), raccolta degli scatti realizzati con l'istantanea tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Nel 2017 W. ha esordito nella regia lirica con I pescatori di perle di G. Bizet, sotto la direzione di D. Barenboim. ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] costruzioni poetiche e di elaborazioni ritmiche. A. Perrier (n. 1922) ha dato corpo, con La voie nomade (1986), a una lirica fatta di assonanze e di risonanze, di fluidità e di asperità.
La saggistica è degnamente rappresentata da J. Rousset (n. 1910 ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] nella ragione pragmatica, impaginata nelle lunghe inquadrature fisse in bianco e nero che fanno da contrastante involucro estetico alla lirica atonale nel perimetro esatto di un palcoscenico. Del 1999 è Sicilia!: in esso S. e la Huillet, dopo aver ...
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Regista cinematografico, nato a Pistoia il 22 giugno 1922. Laureatosi in architettura a Firenze, si trasferisce a Roma nel 1949 per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di L. [...] luce del caso Ida Nudel). Tra le regie non cinematografiche si ricordano: Tosca (1964; 1990), Norma (1965) ed Ernani (1975) nella lirica; Il ritorno a casa (1974) di H. Pinter e lo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate (1975) nella prosa ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] l'erede principale della sua grande lezione di stile, che continuò a far vivere sui palcoscenici e sul set alternando opera lirica, teatro di prosa, cinema, balletto, senza tralasciare nemmeno il disegno di figurini di moda. Visconti lo scelse come ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...