Fiction
La definizione di fiction attiene al campo della narratività e, in termini semiologici, alle strategie del discorso 'di finzione' che consentono continue possibilità di scambio tra enunciazione [...] alla narrativa che fa riferimento a eventi reali (diari, memorie, biografie), sia alla produzione non narrativa (poesia lirica). Utilizzato in riferimento alle arti dello spettacolo ha la funzione di delimitare le convenzioni del racconto di fantasia ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista, nato a Parma il 27 giugno 1934. Nel 1955 esordisce con i quattro lunghi racconti de La polvere sull'erba per passare alla poesia con L'amicizia perduta (1961), esperienza alla quale [...] le poesie scritte sino a tale data e dando con La crudeltà (1975) la sua maggior prova di maturità stilistica nell'ambito della lirica. La cronaca-romanzo Una città in amore (1962, ma tutta rivista e riscritta nel 1970) rappresenta forse il libro più ...
Leggi Tutto
KAZAN, Elia (App. III, 1, p. 946)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema americano. Gli anni Sessanta lo vedono affermarsi con sempre maggiore autorità nel cinema di Hollywood di cui ormai può essere considerato [...] amata ma anche fermamente giudicata, sia per la ricchezza dei suoi modi espressivi in cui l'ispirazione realistica e quella lirica sapientemente si fondono senza contrasti. Le opere maggiori di questo periodo sono Wild River (Fango sulle stelle, 1960 ...
Leggi Tutto
SZABÓ, István
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Gli si deve quello slancio di rinnovamento e di rinverdimento che, a partire dagli anni Sessanta, ha [...] , di autori come P. Gábor e I. Gyöngyössy. Dopo alcuni cortometraggi in cui già si affermava la sua concezione lirica del cinema (Concerto, 1961; Variazioni sul tema, 1962; Tu, 1963), s'impone subito all'attenzione della critica internazionale con ...
Leggi Tutto
Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] una particolare capacità nel descrivere la quotidianità degli umili e nel delineare i personaggi secondari.
Figlio di una cantante lirica, T. frequentò il Centro sperimentale di cinematografia ed esordì nel 1937 come aiuto regista per il film Voglio ...
Leggi Tutto
Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] nei diversi generi cinematografici, a volte debitore di altri più consolidati utilizzi drammaturgici della musica (come l'opera lirica o le musiche per il teatro), ma destinato comunque a rimanere punto di riferimento per i successivi sviluppi ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Sosnica, Ucraina, 1894 - Mosca 1956). Di famiglia contadina, D. è stato il più lirico dei registi dell'avanguardia sovietica, legato intensamente alla sua terra, l'Ucraina, che [...] ), il suo film più noto; Ščors (1939), Ukraina v ogni (Ucraina in fiamme, 1945); Mičurin (1948, a colori). La sua vena lirica e il suo entusiasmo per le profonde trasformazioni sociali del suo tempo risaltano in Arsenal (Arsenale, 1929), epopea della ...
Leggi Tutto
Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] Morire a Madrid), che ricevette il premio Jean Vigo, ma memorabili furono anche i documentari sugli animali, organizzati in forma lirica e narrativa e accompagnati dalla musica di Maurice Jarre e di Vangelis, quali Les animaux (1963; Gli animali), La ...
Leggi Tutto
Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] eterogeneità dei materiali estetici utilizzati e l'ispirazione letteraria della sua scrittura si compongono in una forma fluida, lirica e sensuale ‒ costruita sulla durata dei piani fissi e dei piani-sequenza ‒ che mescola alchemicamente cultura alta ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] dato corpo all'eroina di Cherubini, rinnovando in un ambito affatto diverso come quello del cinema lo smalto conquistato sulla scena lirica. Il rapporto fra la C. e Pasolini si tinse di un'affettuosità che rasentò l'innamoramento: fu un peculiare ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...