Parker, Eleanor (propr. Eleanor Jean)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Cedarville (Ohio) il 26 giugno 1922. Avvenente e grintosa, negli anni Quaranta e [...] ) di Frank Capra. Ricoprì ancora il ruolo di donna malata e immobilizzata sulla sedia a rotelle nel biopic sulla cantante lirica Majorie Lawrence, Interrupted melody (1955; Oltre il destino) diretto da Curtis Bernhardt, per il quale ottenne un'altra ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] , individuando per es. nelle opere di Chaplin una completezza e una organicità che le facevano entrare di diritto nella lirica e nell'epopea. Le sue critiche cinematografiche sono state raccolte nel 1989 in Ombre bianche.
Bibliografia
G. Viazzi, Il ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] e un suo testo, Marilyn Montreuil, ambientato in periferia. S. ha lavorato spesso all'estero, dirigendo con rigore classici e opera lirica (nel 1991 ha collaborato con R. Muti alla realizzazione di Attila di Verdi alla Scala); le sue opere sono più ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] commedia, con Třetí rota (1931, La terza compagnia) di Svatopluk Innemann e Maryša (1935) di Josef Rovenský; nel film lirico-sentimentale, con Řeka (1933, Il fiume/Giovane amore, ancora di Rovenský) ed Extáse (1933; Estasi) di Machatý; nel melodramma ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] , conteneva diverse canzoni, secondo uno schema che sarebbe diventato ben presto quasi obbligato e che si rifà alla tradizione lirica del teatro sanscrito e a quella del dramma popolare, basato sull'alternanza di canti e danze in funzione fortemente ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] riuscì a produrre fu La glace à trois faces (1927), ma il suo vero capolavoro, che gli permise di esprimere tutta la sua poetica lirica, fu La chute de la maison Usher (1928), non un semplice adattamento del racconto di E.A. Poe, bensì un amalgama di ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] e incisore, e un discreto musicista: oltre alle colonne sonore di due suoi film, compose numerosi lavori orchestrali o da camera (tra cui uno in memoria del fratello John), e persino un'opera lirica, tutti eseguiti con successo negli Stati Uniti. ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] giovanile di spettatore cinematografico onnivoro, scriveva nel 1951: "Allora non vedevamo nel cinema, qualunque esso fosse, che sostanza lirica, la quale esigeva di essere rimestata tutt'insieme e a caso. Credo che ciò che in esso ponevamo più in ...
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Une partie de campagne
Janet Bergstrom
(Francia, 1936, 1946, bianco e nero, 45m); regia: Jean Renoir; produzione: Pierre Braunberger per Panthéon; soggetto: dall'omonimo racconto di Guy de Maupassant; [...] profondità di campo che rivelano molteplici livelli narrativi, atmosfere che dissimulano strutture di classica simmetria, bellezza lirica del paesaggio minata dal lato oscuro delle passioni, comunque controllate dalle convenzioni sociali. Mai come in ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] delle angolazioni di ripresa negli assalti dello polizia o l'insistito uso del ralenti nell'agguato finale), quasi lirica nelle sequenze in cui le auto corrono sulle strade sterrate (con inevitabile accompagnamento di musica country), percorsa da ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...