BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] fu invitato all'Unesco e vi rappresentò l'Italia in tutti i congressi internazionali del teatro; alternò l'attività di regista lirico (al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] medicea. Il L. era stato inoltre già lettore attento delle rime petrarchesche, come testimonia la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a Virgilio, leggendo le Egloghe (la Praefatio a questo corso è ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] comunque risalire ai primi anni del Cinquecento, e cioè ad una data piuttosto alta per quel genere di poesia. Le liriche del C. sono in complesso di accurata composizione e denotano senza dubbio un buon possesso dei mezzi linguistici e statistici ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] la luce, che attraverso la riflessione sull'opera di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi lo condusse a una visione lirica e meditativa della realtà, resa schiarendo i toni e rendendoli vibranti. Questa nuova stagione pittorica trovò nel tema dei Fiori ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , un "modo di canto… più proprio e vicino al parlare che quello si qualc'un altro valent'huomo". Tuttavia l'espansione lirica della recitazione e l'uso più ampio di strumenti obbligati mostrano una certa emancipazione dal modello e una più stretta ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] e consiglieri, Maria rafforza il suo convincimento nell'eticità della regalità e si decide al martirio. La lirica meditazione a tre voci della regina condannata, della cameriera e delle dame, si accompagna alla drammaticità della narrazione ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Posillipo (Museo di Capodimonte), in cui le architetture si fondono con il paesaggio in una scrittura rapida che dona un'intonazione lirica alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. tornò su uno dei suoi temi giovanili, Pompei, realizzando una serie ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Les Nouvelles Litteraires, 4 apr. 1935; O. Bellonci, Un romanzo di A., in Il giornale d'Italia, 30 luglio 1938; E. Faiqui, Liricità di A., in Gazzetta del popolo, 16 apr. 1941; G. Piovene, Incontri d'amore, in Il Corriere della sera, 1 genn. 1942; G ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] personaggi virili.
Il Cavaliere von Thyssen è assai significativo della poetica del C.: la luce è limpida, di ragione non lirica, ma sperimentale, strumento per l'intelletto nell'indagine di un vasto campionario di erbe e di animali; e gli aspetti ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] (Firenze 1885). L'Italia alla fine del sec. XVI, giornale di viaggio di M. De Montaigne (Città di Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di illustri scrittori francesi ad amici ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...