AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] del '500,in Bullett. d. Deputaz. abruzzese di Storia Patria,s. 6, I-II (1951-1952 [ma 1958]),pp. 93-128 (con indicazioni dei luoghi ove sono le opere a stampa di fr. Bernardino); P. Conte, Lirica e drammatica abruzzese,Roma 1953, pp.74,48, 49, 50-51. ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] passato fatta astrologa del futuro, "che venne stampato, apprezzato e applaudito" (Memorie, p. 146) o teatrali come la tragedia lirica Amalasunta, ideata con il preciso scopo di guadagnare "d'un colpo cento zecchini" (ibid., p. 148), che tentò invano ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] discorso di C., dalla superficie un po' compassata ed austera, adorna solo di riferimenti biblici e priva della ricchezza lirica di citazioni, allusioni e perifrasi letterarie che animano la prosa di Francesco di Sales. Non è tuttavia meno vero che ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] strumenti musicali derivati dal Caravaggio e dalla sua cerchia (Papi, 1995, p. 15), motivo interpretato con vena sottilmente lirica e con gusto spiccato per l'eleganza e la delicatezza del tocco, quasi sorprendente per precisione e raffinatezza. L ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] p. 192). Riformare il sistema di Berenson, capovolgendo l'impianto dei "valori tattili" nella inedita visione lirica dei coloristi-prospettici, tracciando la dimostrazione formale del "sintetismo prospettico di forma-colore" - asse interpretativo del ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] improvvisa sulla scena romana nel corso del primo decennio del Seicento, il L. fornì una versione particolarmente personale, lirica e preziosa, in cui il realismo della luce, delle superfici, degli incarnati, così come quello delle fisionomie e ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di Giuseppe De Robertis) e della Libreria della Voce, presso cui stampò la raccolta di scritti Maschilità (Firenze 1915), le prose liriche di 100 pagine di poesia (Firenze 1915) e le «venti poesie in rima» di Opera prima (Firenze 1917), ispirate a un ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 1957 a vari concorsi, le sconcertanti immagini di Vita d'ospizio non ottennero né premi né segnalazioni. Lontanissime dalla lirica atemporalità della scuola di Cavalli, al tempo stesso le fotografie dell'ospizio – realizzate con il flash, a tu ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] vicebibliotecario insieme al Cavedoni.
Anche in questo caso si trattava essenzialmente di riscontri, su un ms. dell'Estense, di liriche per lo più già pubblicate da François-Just-Marie Raynouard: Canzone provenzale di Ricautz de Barbezi cavata da un ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] vivace sceneggiatura di Federico sul tema della catena di amori non corrisposti, il L. applica diffusamente stilemi recitativi, lirici e di orchestrazione propri dell'opera eroica, ottenendo così un duplice risultato: da un lato, altisonanti arie di ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...