POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] per la bellezza di una voce intatta e omogenea in tutta la gamma, che incarnò in maniera perfetta il tipo del tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio Serafin (Hanine Roussel, 1995, pp. 51 s.), pensando a lui come interprete ideale di Don ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] , anni in cui realizzò diciotto lavori in 8 mm e quattro in 16 mm, nel segno, oltreché dell'opera lirica anche dell'avanguardia, con particolare riferimento a quella americana e alla visionarietà mitologica di un cineasta come Gregory J. Markopoulos ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] e un breve poemetto. Alla produzione poetica edita sono da aggiungere 74 sonetti, 8 canzoni, 5 canzonette, una sestina lirica e una poesia in sestine semplici, conservati nella Biblioteca comunale Forteguerriana di Pistoia (cod. B.90): un canzoniere ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] 1918, pp. VI-VII, 59-66, non si discostano, quanto ai temi e alla forma, dai consueti modelli della lirica aulica: significativo è un sonetto di argomento erotico-pastorale che sembra preludere (Croce) alla famosa pastorella mariniana.
Forse soltanto ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] " del suo tempo, il C. si distingue dagli altri (P. Mascagni, G. Puccini, R. Leoncavallo, U. Giordano) per una sua corda lirica, che effonde le sue risonanze migliori nei momenti di struggente e dolce malinconia; in lui il verismo è velato da tinte ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] epinici e treni. Fu poi a Siracusa, alla corte di Gerone cui dedicò altri epinici. In Sicilia P. incontrò i maggiori poeti lirici del suo stesso tempo, Simonide di Ceo e il nipote Bacchilide, suoi rivali non solo nell'arte, ma nei favori della corte ...
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Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] baruffe chiozzotte, 1992; I giganti della montagna, 1994; L'anima buona di Sezuan, 1996), risolti in una chiave insieme lirica e realistica. Lasciato il Piccolo Teatro di Milano (1997), vi tornò, all'inaugurazione della Sala Studio da lui fortemente ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] il Paradiso, 2010; L'ultimo Papa Re, 2013; Una pallottola nel cuore, 2014-18), si è dedicato soprattutto alla regia teatrale e lirica (Tosca di G. Puccini, 1984; Benvenuto Cellini di H. Berlioz, 1995; Mezzefigure, 1996; Non ti conosco più di A. De ...
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Scrittore tedesco (Nackenheim, Renania, 1896 - Visp, Vallese, 1977). Attivo fin dall'immediato dopoguerra come autore teatrale, ottenne un successo travolgente sulle scene tedesche con la commedia Der [...] Die Uhr schlägt eins (1961); Das Leben des Horace A. W. Tabor (1964); Der Rattenfänger (1975). Più rada la produzione lirica (Der Baum, 1926; Gedichte, 1948 e 1960) e quella narrativa (Ein Bauer aus dem Taunus, 1927; Die Affenlochzeit, 1932; Salware ...
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Ferneyhough ⟨fèenihou⟩, Brian John Peter. − Compositore britannico (n. Coventry 1943). Formatosi alla Birmingham School of Music e alla Royal Academy of Music di Londra, e in seguito con T. de Leeuw e [...] stampe di Piranesi); Incipits (1996); Allgebrah (1997); In nomine à 3 (2001); Les froissements des ailes de Gabriel (2003); O lux (2005); Exordium (2008). Nel 2004 è andata in scena la sua prima opera lirica, Shadowtime, sul filosofo W. Benjamin. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...