Scrittore italiano (Asiago 1921 - ivi 2008). Il suo nome è legato soprattutto a Il sergente nella neve: ricordi della ritirata di Russia (1953), "piccola Anabasi" di un gruppo di alpini italiani sul fronte [...] , 1990; Arboreto salvatico, 1991; Le stagioni di Giacomo, 1995) hanno anch'essi doti di freschezza e d'immediatezza lirica decantata in coscienza morale. Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Sentieri sotto la neve (1998); Inverni lontani ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] ); La tradizione trobadorica nella prospettiva dantesca (1966); La lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977 ...
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Scrittore tedesco (Magdeburgo 1796 - Düsseldorf 1840). Volontario nella campagna di Francia del 1815, percorse quindi la carriera della magistratura. Fu promotore di una riforma del teatro, che voleva [...] 1838-39) rappresentano, insieme alle pagine postume del Tristan (1841) e dei Memorabilien (1840-43), il vertice della sua opera. Un piccolo capolavoro è la novella lirica rusticana Oberhof, che fa di lui il primo grande realista tedesco del sec. 19º. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a cura di G. Fatini, Bari 1924, e ai Carmina, a cura di E. Bolaffi, 2 ediz., Modena 1938; per le rime, alla cit. Lirica, a cura del Fatini; per il teatro, alle Commedie, a cura di M. Catalano, 2 ediz., Bologna 1940. Delle Satire l'ediz. più sicura è ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] Werner, Napoli 1954).
L'opera di ricognizione del M. nella poesia ottocentesca tedesca diede vita anche a un'antologia dedicata ai tre lirici che riteneva i più emblematici della seconda metà di questo secolo: Th. Storm, C.F. Meyer e G. Keller (Poeti ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Delcorno Branca, Note sull'editoria bolognese nell'età dei Bentivoglio, in Schede umanistiche, II (1988), pp. 19-32; A. Rossi, Lirica volgare del primo Quattrocento: alcune annotazioni, in Forme e vicende per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] autorevolezza della figura di D. dalla sua presenza costante in molti tra i più importanti canzonieri che raccolgono l'antica lirica italiana.
In poco o nulla poi ci soccorre quello che resta della produzione poetica che la tradizione manoscritta a D ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] 1953, (1 ed. 1942) pp. 319-324; Notiziario, a cura di G. Petraglione, in Japigia, XIII (1942), 3, p. 207; Notiziario. Una lirica ined. di M. D. poeta barlettano del sec. XVI, a cura di G. Petraglione, ibid., XIII (1942), 4, pp. 265-266; Marc'Antonio ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] 370) e un altro nei Commentari della volgar poesia di G. M. Crescimbeni.
Conclude il favorevole accoglimento della sua offerta lirica l'inserzione di un sonetto nell'Aggiunta alla Raccolta di Agostino Gobbi (III, Bologna 1716, p. 152), con cui sembra ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] C. Pepoli, rappresentata al Théâtre italien di Parigi nel 1835, con esito trionfale. Otto mesi dopo B. moriva. Arte più lirica che drammatica, quella del B., dalla linea melodica pura e limpida, spoglia di estrinseche complessità, dove le armonie, i ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...