JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] dei classici, fra cui, in particolare Dante, Petrarca, Tasso, Leopardi e Manzoni.
Tra i primi saggi si ricordano: La sestina lirica (Berna 1945) e Il "Purgatorio" nel complesso della "Commedia" e la soavità di Dante (ibid. 1946); nel periodo 1945-53 ...
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Peppard, George
Daniela Cioni
Attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 1° ottobre 1928 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1994. Di una bellezza seducente ma a tratti fredda, non riuscì a [...] riuscire a raggiungere la raffinata maturità artistica propria del grande interprete. Figlio di un imprenditore edile e di una cantante lirica, P., dopo aver frequentato l'Actors Studio a New York e lavorato brevemente alla radio, debuttò nel 1953 a ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] due carmi giovanili di Ludovico: l'elegia Ibis ad umbrosas corylos e l'elegante ode asclepiadea Dum tu prompte (L. Ariosto, Lirica, a cura di G. Fatini, Bari 1924, pp. 182, 197). Purtroppo, della sua attività letteraria non è rimasto niente. Fu amico ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] , stagnis seu paludibus, et de nominibus maris), non più volgare ma, prevalentemente, latino: in volgare - oltre, forse, qualche lirica, e il Corbaccio, se si accetta la data del 1366 - sono i tardi scritti danteschi (Trattatello in laude di Dante ...
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Poetessa statunitense (Baltimora 1929 - Santa Cruz 2012). Esordì con la raccolta di versi A change of world (1951, con prefaz. di W.H. Auden), cui seguì The diamond cutters and other poems (1958) che raccoglie [...] (1971), Diving into the wreck (1973; trad. it. 1979) e The dream of a common language (1978). Accanto alla produzione lirica, che annovera ancora Sources (1983), Your native land, your life (1986), Time's power (1989), An atlas of the difficult ...
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Poeta russo (Zagor´e, Smolensk, 1910 - Mosca 1971). Nelle sue prime opere ritrasse con ricchezza d'immagini e di umori popolari la vita rurale negli anni della collettivizzazione (Put´k socializmu "La [...] -60). Tra le altre raccolte: Stichi iz zapisnoj knižki ("Versi del taccuino", 1961); Iz liriki etich let, 1959-1967 ("Dalla lirica di questi anni, 1959-1967", 1967). Di non minor rilievo fu la funzione di T. come critico militante (Stat´ izametki o ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] da Gino Visentini, al bolognese Il Resto del carlino e a IlLavoro di Genova), il decennio 1940-50 vide prevalere la ricerca lirica in vista di Solose ombra, l'opera che segnò il tempo pieno dell'A., il suo marcato distacco dall'esperienza ermetica ...
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Attrice e regista (Ekaterinoslav 1893 - Grottaferrata 1975); esordì con P. Orlenev, e divenne in breve prima attrice assoluta (nel 1916 al Teatro drammatico di Mosca). Dal 1920 in Italia, esordì nel 1923 [...] della guardia di Molnár, Romanzo di Sheldon. Dopo il ritiro dalle scene (1938), si è dedicata soprattutto all'attività di insegnante di regia presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica e ha iniziato una fortunata carriera di regista lirica. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un pastore errante dell'Asia (1829-30) il L. ritrova il proprio pessimismo radicale, che chiude una lunga elaborazione lirico-concettuale, tesa a imprimere nelle strofe libere (o lasse, propriamente) i segni di una sapienza remota, collocata fuori di ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] di una sua debolezza, ma che nel contesto della trattazione sembra rispondere pienamente a quel riconoscimento della centralità della lirica nel medium espressivo della parola cui il G. si andava indirizzando, e che divenne, in seguito, uno dei temi ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...