Scrittore (Lucca 1911 - Roma 1993); dopo qualche tentativo poetico (Versi e memoria, 1935), trovò in racconti e romanzi di sobrio disegno e raccolta drammaticità l'adeguata espressione a un sentimento [...] ; Le macchie di Donato, 1968; La morte del fiume, 1974; l'autobiografia Il nome delle parole, 1983). Tornò alla lirica con Poesie (1959), ove sono ristampate, insieme con nuove composizioni, molte tra quelle comprese nella prima raccolta e con Fermo ...
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Scrittore italiano (Valguarnera, Enna, 1897 - ivi 1933). In collab. con G. Lombardo-Radice compilò un Almanacco per il popolo siciliano (1924); nel 1927 fondò e diresse (a Enna e poi a Roma, fino al 1929) [...] cose, 1946), nella quale in forma popolaresca, ma con gusto squisitamente letterario, sorretto da un'autentica ispirazione lirica, tratteggia tipi e scenette della vita provinciale siciliana. Notevole anche la raccolta di Storie e terre di Sicilia ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Mula 1544 circa - m. Lorca, Murcia, 1619 circa). Lasciò inediti due volumi, uno sulle glorie di Lorca, l'altro sull'assedio di Troia. Vasta rinomanza trasse dalla Historia [...] i mori delle Alpujarras e degli ultimi anni del regno di Granata, con intreccio di novelle, leggende, romances e con una spiccata coloritura folcloristica: opera che in Spagna influì ampiamente su teatro, lirica e narrativa dei secoli successivi. ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...]
La produzione letteraria del C. fu vasta e occupa una serie cospicua di anni, se si pensa che una prima raccolta di liriche fu stampata, divisa in due parti, a Venezia nel 1667. Seguì un poema di ispirazione religiosa, L'anno festivo, ovvero i fasti ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] Omaggio a Virgilio" nell'antologia La nuova poesia (Roma 1956), e di P. P. Pasolini, che ne pubblicherà a più riprese liriche su Officina. Deoso vuol essere un nuovo mito, un Prometeo che conosce il segreto della vera grandezza al di là dei limiti di ...
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Treves, Emilio
Editore (Trieste 1834 - Milano 1916). Fu il creatore dell’omonima casa editrice, fondata a Milano nel 1861. Aiutato dal fratello Giuseppe, che gli si associò dal 1870 con il ruolo di amministratore, [...] , scienze e letteratura. In quest’ultimo campo la casa editrice raggiunse un vero primato, soprattutto nella produzione narrativa e lirica, con le opere di non pochi fra i migliori autori della fine dell’Ottocento e dei primi decenni del secolo ...
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Pittore italiano (Roma 1928 - Lariano 2013). Artista schivo e appartato, ultimati gli studi classici ha frequentato la facoltà di Architettura di Roma, venendo in contatto con il mondo intellettuale di [...] nel corso degli anni in uno stile sempre più condensativo, carico di evocazioni e memorie. Artista di vivace immaginazione lirica, nelle fasi mature la sua pittura è caratterizzata da un uso interiorizzato della luce, che depriva l’immagine di ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] il regno di Giuliano l'Apostata, e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca della Riforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si rivela alunno di E. Tegner, la disamina dei problemi teologico-morali (Dikte, 1882; 1891). Tra ...
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Bastianini, Ettore. – Baritono italiano (Siena 1922 – Sirmione 1967). Dotato di una voce estesa, potente e solida, scura alle origini, oltre che di una notevole presenza scenica, B. ha esordito come basso, [...] carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutti i più famosi teatri del mondo, accanto ai più importanti esponenti della lirica del tempo, seguendo un calendario incessante: la Scala, Vienna e New York oltre a frequenti apparizioni a Covent Garden a ...
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Scrittore ceco (Pacov, Boemia Merid., 1864 - ivi 1928). L'impressionismo intimistico che caratterizzò sin dall'inizio i suoi versi sfociò poi nel simbolismo, del quale S. fu uno dei maggiori rappresentanti [...] una volta torneremo", 1912) va ricordata la sua ricca produzione narrativa, in particolare il ciclo di racconti Lyrické vteřiny duše ("Istanti lirici dell'anima", in Prózy "Prose", 1898) e la prosa lirica di Ivův román ("Il romanzo di Ivo", 1902). ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...