Poeta e critico catalano (Barcellona 1893 - ivi 1959). Prof. di greco all'univ. di Barcellona (1934-39), membro dell'Institut d'estudis catalans, collaborò alla redazione del dizionario catalano di P. [...] l'intellettualismo delle prime raccolte (Primer llibre d'estances, 1919; Segon llibre d'estances, 1930), si orientò verso una lirica ermetica, percorsa da preoccupazioni religiose: Elegies de Bierville (1942; trad. it. 1977); Del joc i del foc (1946 ...
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Scrittore lituano (Baibokai, Vabalninkas, 1896 - Vilnius 1947); compiuti gli studî a Panevėžys, Pietroburgo e Mosca, tornò nel 1918 in Lituania, a lavorare nella redazione di Lietuvà; divenne poi docente [...] precoce, negli anni di Mosca ebbe contatti proficui con il simbolista J. Baltrušaitis e con M. Gorkij. Coltivò soprattutto la lirica simbolica (Deivė iš ežero "La dea del lago", 1919; Giesmė apie Gedimina̧ "Inno su Gediminas", 1938) e il dramma ...
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Scrittore croato (Vrgorac, Dalmazia, 1891 - Zagabria 1955). Nel 1913 si recò a Parigi, dove svolse attività politica in favore dell'idea iugoslava; tornato in patria, visse spostandosi di città in città [...] poetiche: Lelek sebra ("Il lamento dello schiavo", 1920) e Kolajna ("Collana", 1926), ritenute i più bei canzonieri della lirica croata; Auto na korzu ("L'auto sul corso", 1932); Žedan kamen na studencu ("Pietra assetata sul pozzo", 1954). Tra ...
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Poeta svedese (Gärdslösa 1793 - Stoccolma 1823). Fuori d'ogni scuola e d'ogni polemica, sembra racchiudere nella vita breve e infelicissima, come nella poesia, l'essenza stessa del romanticismo. Da esordî [...] classicistici la sua produzione (l'epos esametrico Wladimir den store "Vladimiro il grande", 1817; le liriche Liljor i Saron "I gigli di Saron", 1821; i drammi in versi Martyrerna "I martiri", 1821; Bacchanterna "Le Baccanti", 1822, e altri) si ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] cui una serie di Preludi, pubblicati da Suvini Zerboni).
Il centro dell'attività creativa del L. è costituito però dall'opera lirica. L'esordio avvenne il 23 nov. 1922 al teatro Dal Verme di Milano, con la rappresentazione de La tempesta, un prologo ...
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Poeta e novelliere tedesco (Husum 1817 - Hademarschen, Holstein, 1888). Studiò legge a Kiel, dove si legò a Tycho e Theodor Mommsen, insieme ai quali pubblicò un libro di versi (Liederbuch dreier Freunde, [...] popolo, seppe creare come nessun altro un'atmosfera fatta insieme di nostalgia e di tenace appartenenza, sia nella lirica (Sommergeschichten und Lieder, 1851; Gedichte, 1852), incentrata sui temi dell'amore, della vita coniugale, del paesaggio del ...
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Poeta brasiliano (Itabira 1902 - Buenos Aires 1987). Esponente del modernismo, animato da interessi socio-politici e aperto a influssi letterarî stranieri, esordì con poesie in cui prendeva di mira i miti [...] umana. Nel 1946, dopo una breve parentesi d'adesione al comunismo, smise ogni militanza politica: anche la sua lirica mutò volgendosi a esprimere, con un linguaggio che ricorre a sperimentalismi e recupera metri classici, un rifiuto pessimistico del ...
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Scrittore italiano (Roma 1838 - ivi 1915). Dal 1882 direttore della biblioteca Vittorio Emanuele e poi d'altre biblioteche di Roma, fondò nel 1888 l'Archivio storico dell'arte; diresse per molti anni la [...] (1885); poi, sotto il nome di Giulio Orsini, il volume Fra terra ed astri (1903), che precorre in certo senso la lirica crepuscolare, e che suscitò grande scalpore, essendo stato ritenuto, anche da critici illustri, opera di un giovane. Tra i versi ...
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Scrittore tedesco (Detmold 1822 - Avana 1856). Agente commerciale, compì numerosi viaggi di lavoro in varie parti d'Europa e d'America, finché a Cuba non fu colto dalla febbre gialla. Socialista, analizzò [...] in spirito heiniano che colpisce la nobiltà decaduta e anacronistica. Più felice fu, in chiave positiva, la sua lirica popolareggiante, ottimistica e gioiosa. A lungo ignorato, è stato rivalutato in seguito alla prima edizione completa delle opere ...
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Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; [...] . Sull'esempio di A. D., che a sua volta sviluppava schemi ciclici sperimentati da Rambaldo d'Orange, Dante compose la prima sestina lirica italiana. Due melodie di sua composizione sono trascritte da A. Beck in Die Melodien der Troubadours (1908). ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...