Pittrice canadese naturalizzata statunitense (Maklin, Canada, 1912 - Taos, New Mexico, 2004). Negli Stati Uniti dal 1932, dopo aver studiato alla Columbia University, si dedicò fino al 1957 anche all'insegnamento. [...] aspetti (reticoli, bande, monocromia) sembra inserirsi nella corrente minimalista, se ne distacca per la meditativa e intensamente lirica elaborazione della luce e dello spazio (Pietra grigia II, 1961, New York, Whitney museum of american art; Senza ...
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Matematico, poeta e uomo politico (Reggio nell'Emilia 1760 - ivi 1826), figlio di Agostino. Docente di geometria e geodesia al liceo di Reggio nell'Emilia, ebbe alti uffici nella Repubblica cisalpina e [...] nel Regno italico, fino alla presidenza del Senato. Tra i primi effettuò studî sulle vibrazioni di lamine elastiche. Come poeta, seguì la scuola paterna, ma un'ode sulla Passione e un inno A san Pietro preludono alla lirica sacra di Manzoni. ...
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Scrittore ascetico (Brez, Trento, 1611 - Roma 1686), gesuita, professore di retorica, filosofia e teologia e poi rettore (1664) a Passavia, Vienna e Graz, visitatore della Boemia, provinciale a Vienna [...] (dal 1682) a Roma, assistente per la Germania del vicario generale dell'Ordine. Autore di una Vita et doctrina Jesu Christi (1665), oltre che di poesie latine e drammi per la gioventù (Hecatombe odarum, 1651; Poësis dramatica, Poësis lirica, 1659). ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] una Messa del Talestrina, integrata nelle parti mancanti con una Messa da requiem per voci sole di G. F. Anerio.
Nella stagione lirica 1918 si alternò sul podio del teatro Costanzi con i maestri G. Marinuzzi e V. Bellezza; fu quindi per lungo tempo ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] in cui Beatrice appare come guida a Dio non solo di D. ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, per costumi e per ideali letterarî, fu quel gruppo di giovani poeti, di cui egli fu cospicua ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] spegne, il lento ascendere di un'anima dalle passioni e dagli affetti terreni, alla pace di Dio. Con gli anni, il tono della sua lirica si fa più intimo, e il motivo dominante di tutta la poesia, il bisogno di abbandonarsi in seno alla natura o a una ...
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Poeta greco (Alessandria d'Egitto 1863 - ivi 1933). Di cospicua famiglia costantinopolitana poi decaduta, trascorse parte della giovinezza in Inghilterra; tornato nella città natale, vi condusse una vita [...] , salvò soltanto 154 componimenti, fatti conoscere agli amici attraverso piccole raccolte stampate privatamente. Estraneo alla tradizione della lirica greca per la sua espressione prosastica e aliena da retorica, l'ironia che vena gli intenti gnomico ...
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Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] dalla critica come la prima opera di ispirazione romantica nella letteratura brasiliana. Coltivò il romanzo (Amância, 1844), la lirica (Urânia, 1862; Cânticos fúnebres, 1864), la poesia epica (A confederação dos Tamoios, 1856, che suscitò una forte ...
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Poetessa (Torino 1774 - ivi 1840). Ricevette buona educazione enciclopedica: giovanissima improvvisatrice, nel 1792 compose Le Amazzoni, poema in ottave. Rimasta vedova del conte M. Roero, si dedicò unicamente [...] e Tullia) (1817); il poema Ipazia, ovvero delle filosofie (2 voll., 1827); Novelle (1830); Poesie postume (1943). Nella sua lirica il gusto arcadico e classicheggiante si concilia con la sensibilità romantica, malinconica e meditativa, e con l'amore ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] Canzoniere petrarchesco.
Per il testo del canzoniere cicaliano si veda l'edizione parziale di sette poesie a cura di G. Toja, Liriche, Firenze 1952, e l'edizione critica completa a cura di F. Branciforti, Il canzoniere di L. C., Firenze 1953.
Fonti e ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...