Filologo tedesco (Stoccarda 1906 - Magonza 1997): professore dal 1953 di filologia romanza nell'università di Magonza, si occupò largamente anche di letteratura italiana. Tra le sue opere più notevoli [...] 1943; Studi di letteratura veneziana, 1958; Französische Metrik, 1961; Traité de versification française, 1965; La poesia lirica italiana del Seicento, 1967; Italienische Metrik, 1968; Versificazione italiana dalle origini ai giorni nostri, 1973; Die ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] al Bargello. Riteneva però di poter ottenere nuovamente la carica perduta e per giungere al suo scopo scrisse numerose liriche, con le quali irrideva, se non sembrava addirittura minacciare.
In miseria, si fece cortigiano dei Capponi e, più mite ...
Leggi Tutto
Poeta serbo (Slavonski Brod 1824 - Vienna 1853). A Vienna dal 1843, fece parte del circolo di V. S. Karadžić; prese parte ai moti serbi del 1848 contro gli Ungheresi. Pubblicò nel 1847 un primo vol. di [...] (post., 1862) con lo stesso titolo. La sua poesia, influenzata dal romanticismo europeo, contribuì fortemente al rinnovamento della lirica serba per l'espressività schietta e immediata, per le innovazioni metriche e per la creazione di una ricca ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Lee, Kent, 1867 - Catford 1900); visse, tra la Francia e l'Inghilterra, una vita disordinata. Bilingue, tradusse dal francese (Balzac, Laclos, Voltaire, Zola) per guadagnarsi da vivere. [...] voll., 1893, e Adrian Rome, 1899), alla maniera di H. James. La sua poesia, seppure non grande, raggiunge una perfezione lirica e musicale che lo pone, accanto a L. Johnson, A. V. Beardslev, A. Symons, tra i più importanti decadenti anglosassoni del ...
Leggi Tutto
Scrittore (Brno 1876 - Berlino 1928). Entrato in contatto con Wedekind a Monaco, vi fondò il cabaret "Die Elf Scharfrichter", circolo culturale su modello parigino. Diresse quindi con W. von Scholz la [...] , partendo da forme neoromantiche per volgersi in seguito al dramma neoclassico. Nel primo stile si hanno la composizione epico-lirica Das Jahrtausend (1900) e il dramma Der Liebeskönig (1905), nel secondo la commedia Lysistrata (1908) e il dramma ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Carapelle Calvisio 1867 - Milano 1953); professore di storia comparata delle letterature neolatine nelle univ. di Genova (1905-08) e di Bologna (1908-1937). Socio nazionale dei Lincei [...] drammatica italiana, 1924, 2a ed. 1952; la raccolta di Laudi drammatiche e rappresentazioni sacre, 3 voll., 1943; Primordi della lirica d'arte in Italia, 1943. Importante anche l'edizione (1935) della Histoire de li Normant di Amato di Montecassino. ...
Leggi Tutto
Poeta in dialetto molisano (Fossalto, Campobasso, 1884 - Rieti 1955). Studioso di folclore e raccoglitore di canti popolari (Raccolta di canti popolari della provincia di Rieti, 1945; Canti popolari del [...] varî volumi di versi (Sciure de fratta, 1910; Suspiri e risatelle, 1919; Rugiade, 1932; Lucecabelle, 1951, Poesie molisane, post., 1955), nei quali i temi della melica popolaresca, amorosa, vengono ravvivati da un'ispirazione genuinamente lirica. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] divenne presidente dell'Accademia d'Italia).
Opere
Tra i molti generi letterarî da lui tentati, D'A. predilesse la poesia lirica: essa anzi fu l'asse intorno al quale tutte le altre forme espressive ruotarono e si organizzarono, allo stesso modo in ...
Leggi Tutto
Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] o ("Maggio per noi", 1957) e Sora ni wa hon ("Un libro nel cielo", 1958), in cui univa una limpida vena lirica a un'interpretazione anticonvenzionale del tanka e del haikai. Dedicatosi al teatro, già con il primo dramma, Chi wa tatta mama nemutte ...
Leggi Tutto
Regista (n. Tbilisi 1903 - m. 1943); uno dei padri fondatori del cinema georgiano. Poeta, regista di spettacoli teatrali, esordì nel 1927 con Gjulli, cui seguirono i notevolissimi Eliso (1928) e Dvadcat´ [...] arte rivoluzionaria di Majakovskij e Ejzenštejn, Š. seppe narrare con straordinario vigore espressivo e grande tensione lirica e drammatica, che influenzarono durevolmente la cinematografia del suo paese, alcuni episodî della storia travagliata delle ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...