Scrittore e storico della filosofia inglese (Cumberlow, Hertfordshire, 1625 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge, dal 1648 fu professore a Oxford. Durante un viaggio sul continente, acquistò profonda [...] , francesi e spagnole. Tradusse e imitò abilmente Marino, Guarini, Ronsard, Góngora, ecc., diffondendo la conoscenza della lirica straniera. Pubblicò Poems and translations (1647), aggiungendo in altra edizione (1651) traduzioni da Anacreonte e altri ...
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Poeta spagnolo (Baena 1406 - Córdoba 1454), noto per aver raccolto, nel canzoniere che da lui prende nome (riunito nel 1445 e pubblicato la prima volta nel 1851), le composizioni dei poeti di quattro regni, [...] da Enrico II ai primi anni di Giovanni II. Fonte indispensabile per la conoscenza della poesia lirica di corte di questo periodo, il canzoniere raccoglie 576 poesie di 54 autori conosciuti e di alcuni anonimi. Il B. stesso vi figura con 78 ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] produzione che fonde suggestioni e influenze letterarie diverse in uno stile personale di grande forza espressiva. Passando dalla lirica al romanzo, attraverso una serie di fortunati racconti, H. riuscì a unire comicità e gusto affabulatorio con un ...
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Poeta romeno (Bistriţa 1816 - Braşov 1863). È noto soprattutto per l'ode Un răsunet o Deşteaptă-te, române ("Un rimbombo" o "Destati, romeno!"), che diventò, su musica di Anton Pann, la marcia dei rivoluzionarî [...] transilvani del 1848. Nella sua unica raccolta di versi, intitolata Din poesiele lui Andrei Mureşanu (1862), la lirica patriottica si alterna a quella sentimentale e romantica. M. ha anche tradotto in romeno le Notti di E. Young e parte degli Annali ...
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Scrittrice irlandese (Dublino 1776 - Londra 1859). I suoi romanzi più popolari sono ambientati in Irlanda: The wild Irish girl (1806), d'ispirazione nazionalistica, O'Donnel (1814), di contenuto sociale, [...] The O'Briens and the O'Flaherties (1827). Scrisse anche libri di viaggio sulla Francia (1818) e sull'Italia (1821). Una sua lirica, Kate Kearney, è ancora cantata in Irlanda. Altre sue opere: Life of Salvator Rosa (1823); Dramat ic scenes (1833); The ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] II di Montefeltro e G.A. Campano, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXXVIII (1903), p. 114; G. Zaccagnini, Lirici urbinati nel sec. XVI, in Le Marche illustrate…, III (1903), pp. 88 s.; L. Nardini, La Contessa delle Palme, in Museum ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] completando a dodici anni il corso di filosofia. Successivamente, dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della lirica provenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio della poesia provenzale duecentesca su un ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979), la Suite lirica per quartetto d'archi (1926), l'aria da concerto per soprano A partire dal Concerto da camera (1925) e dalla Suite lirica, B. si valse dei procedimenti dodecafonici, ma egli, fra ...
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Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] delle persecuzioni e della fuga provocò una rottura netta con le precedenti esperienze e l'avvio di una produzione lirica e lirico-drammatica nuova, in cui si fondono il destino personale e quello del popolo di Israele, ossessivamente evocati tramite ...
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Poeta tedesco (Wendisch-Hermsdorf, Brandeburgo, 1863 - Blankensee, Amburgo, 1920). Narratore (Lebensblätter, 1895; Blinde Liebe, 1912), diarista (Zwischen Volk und Menschheit, 1919; Tagebuch 1893-94, 1921; [...] Michael, 1911; Die Menschenfreunde, 1917; Die Götterfamilie, 1921), ha affidato la sua fama soprattutto a un'ampia produzione lirica, in cui alcuni fra i temi centrali del decadentismo di fine secolo trovano la loro più evidente collocazione in ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...