Pittore (Eau Claire, Wisconsin, 1891 - Provincetown 1971). Stimolato dalle ricerche d'avanguardia europee, conosciute all'Amory Show (1913), approfondì lo studio della pittura di Cézanne e delle opere [...] teoriche di Kandinskij e Mondrian. Rimanendo sempre ai limiti dell'astrazione, K. elaborò una visione lirica fusa con puntuali ricerche cromatiche (Gallo e guanto, 1927-28, Washington, collezione Phillips; nella medesima collezione sono conservate ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1864 - Gundelsheim 1920). Fece le sue prime prove in ambiente naturalistico, ma si aprì ben presto alla nuova atmosfera impressionistica. Autore di saggi critici, di drammi [...] e del romanzo Jost Seyfried (1905), il suo nome rimane legato all'abbondante produzione lirica (8 voll., tra cui Von Alltag und Sonne, 1898; Vom Haselnussroi, 1892, in dialetto; Gedichte, Briefe und Tagebuchblätter, 1899). ...
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Poetessa cubana (L'Avana 1902 - ivi 1997). Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, eroe della liberazione anticoloniale cubana, pubblicò giovanissima le sue prime liriche sul periodico La Nación [...] Americhe quanto in Europa. La sua poesia, squisitamente lirica e intimista, fu dapprima raccolta in Versos: 1920- (1953; trad. it. 1955), e il volume complessivo della Obra lírica (1955). Tra le opere più recenti: Poesias escogidas (1985); La novia ...
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Poeta cinese (n. Chaisang, od. Qiu Jiang, Jiangxi, 365 - m. 427), noto anche come Tao Qian. Cantò con intensa ispirazione filosofica, non lontana dal taoismo, le gioie della vita agreste intesa come ideale [...] esistenziale, in uno stile volutamente semplice. Considerato l'iniziatore della lirica di paesaggio o tianyuan ("campi e giardini"), ha goduto di costante popolarità ed è stato fonte d'ispirazione per poeti come Du Fu o Su Shi. Tra i più noti ...
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Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le [...] Prime imprese di Orlando rappresentano la parte migliore della sua vastissima produzione. Bembista nella lirica, scrisse rime, tragedie, poemetti mitologici e biblici, tradusse e imitò Virgilio, Ovidio, Catullo, Orazio, Cicérone, ecc. Notevoli, nel ...
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Poeta e prosatore olandese (Amsterdam 1914 - Swolgen, Limburgo, 1993). Oltre al poema Een voetreis naar Rome ("Un pellegrinaggio a Roma", 1946), in cui narra un suo viaggio a piedi a Roma, sono da menzionare [...] il poema In den beginne ("In principio", 1949), interpretazione lirica del mito di Adamo ed Eva, Een lampion voor een blinde ("Un lampioncino per un cieco", 1973) e i suoi numerosi libri di viaggio, come Morgen bloeien de abrikozen, 1954 (trad. ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] sono la metrica e la musica greche, Omero, la lirica arcaica, il dramma attico, la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA. ...
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Poeta svedese (Luleå 1910 - Stoccolma 1968). Redattore del periodico letterario Prisma (1948-50), traduttore, fu tra i massimi esponenti del movimento ermetico-surrealista affermatosi in Svezia nei primi [...] anni Quaranta nel solco aperto da Th. S. Eliot e da D. Thomas. La sua lirica simbolico-musicale, che muove da esperienze anarchiche e da un esasperato cerebralismo, tenta di esprimere la disarmonica complessità dell'anima moderna. Già nella prima ...
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Pseudonimo del poeta Umberto Poli (Trieste 1883 - Gorizia 1957); di famiglia ebraica dal lato materno, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria [...] diario e confessione, è di un tono medio, fra il cantato e il parlato, fra l'aulico e il popolaresco, fra l'alta lirica (dai vaghi echi leopardiani) e la canzonetta: conforme al suo gusto, educato sui classici (i quali, per lui, nato in una terra all ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] di design, La botte e il violino (1964-66). La sua lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; Campi Elisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; La vigna vecchia, 1952; L'età della luna, 1962; Il ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...